IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …"
si metteva prima a sonare e poi a gridare: - Púuh! Púuh! Púuh! Vieni, vieni a macinare! Nel mulino non c'è da fare. Púuh! Púuh! Púuh! Vieni, vieni al
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d'alloggiarla per una notte nel palazzo reale, come se fosse stata la sua stessa persona: - Non le domandate né donde venga né dove vada; non vi
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, nonnina mia, pensateci voi per me! Una mattina, nel far le scale per andare a comprare il latte, scòrse su uno scalino qualcosa che non distingueva bene che
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gruzzoletto, messo prudentemente da parte nel buon tempo, e per parecchi mesi poterono tirare innanzi, vivendo quasi a pane e acqua. Il padre sospirava
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figlia dell'Orco, vedendo quel bel giovane tutto insanguinato, n'ebbe pietà: - Che roba buona dite mai! É morto; non vedete? Lo butto nel carnaio
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bellezza di costei, vollero vederla quand'ella venne a palazzo reale. Appena entrata nel salone, dov'essi si trovavano insieme col Reuccio cieco, questi
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bollente e l'appiccicò al barbiere nel posto dove stanno le code. Il barbiere non disse né ahi né bahi, quasi la pece bollente non lo avesse scottato
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l'istesso conio? - Le riconoscerà il gattino. Il Re fece un bando: - Chi possiede monete d'oro, deve trovarsi in tal giorno nel tal posto con le monete in
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mio? E crollavano la testa. D'inverno andavano a letto di buon'ora; almeno nel letto stavano caldi. E anche lì, quando non potevano dormire
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' lunghetta, anzi ... Il mio mestiere richiede così. E in prova, senza badare che si trovava nel palazzo reale e alla presenza del Re, riprese a
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della capitale. Nel salire le scale di palazzo, sente l'asino che raglia. - Che ha quel somaraccio? - Raglia da tre giorni, da mattina a sera. Con la
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voltava e rivoltava fra le mani, meravigliato della rassomiglianza. Nel tastarla, tocca una molla, e la bambola di legno si mette a parlare: - Bambolina è
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, che buon Odore di carne umana!. Nel buio s'intravvedeva una forma di persona che andava fiutando forte forte tra le erbe e le macchie: - Oh, che buon
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. Quando fu giorno, invece che si vide? Nel luogo del palazzo reale c'era un magnifico giardino, e più in là un altro palazzo reale, al cui confronto
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quel trih! trih! maledetto. Ma che fare? Come riprendere Grillino che saltava di qua e di là, da quel Grillo che era? Nel palazzo reale non si dormiva