IL PAESE DI CUCCAGNA
Il giorno quattro di gennaio 1884, prestissimo, nella mattinata, la portinaia del palazzo Rossi, già Cavalcanti, appoggiò una scaletta di legno a
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ufficialmente, dal palazzo della Prefettura e da quello del Municipio, carnevale caldeggiato da comitati, commissioni, associazioni, messo su da mille
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vecchie tende ingiallite del balcone dirimpetto al suo, rispondente nel maggior cortile del palazzo Rossi, già Cavalcanti, quel delicato volto pensoso
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anche l'oste, quasi dirimpetto al palazzo dell'Impresa; andava a comperare un po' di roba da mangiare, per sé e per la sua compagna. Anche il vicolo
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giovanile sorriso si andava dileguando, e quando la carrozza entrava sotto il nero androne del palazzo Rossi, ella abbassava il capo, avvilita. - Che
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, rimpiangendo, nel fondo dell'anima, di essere ammogliato. Ma in un giorno festivo, in cui egli dopo aver fatto vani giri, era sceso da Sant'Anna di Palazzo a via
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ronzarsi il sangue nelle orecchie e fu per cadere. Dovette stare un minuto buono appoggiato allo stipite di pietra di quel portone del palazzo San Giacomo
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il palazzo Rossi, già Cavalcanti, e il discorso cabalistico ricominciò; due o tre volte andarono su e giù nella piazza, mentre la candida e severa
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quell'alto, largo, immenso palazzo Rossi, a piazza Mercatello, un palazzo che sporge su quattro vie diverse, e dove spesso i vicini non si conoscono fra loro
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di caldo e di noia nel loro quartino del palazzo Rossi. Ma il padre anche, era così torvo! E la madre era anche più malaticcia e piagnolosa del solito
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rimpetto al palazzo dell'Impresa del Lotto; ma tutte e due erano vestite miseramente, con certe grame gonnelluccie di lanetta, una giacchetta vistosa ma
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palazzo Rossi. Quando si diceva che don Gennarino Parascandolo era allo studio, ra tutto detto: chi lo diceva e chi ascoltava, provavano egualmente
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, un carabiniere e un ortolano del Real Palazzo, dovettero sollevarla sopra una sedia, che l'oste Babbasone veva portata, là. Andavano lentamente, per
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casa sua, coi figli, senza curarsi del commercio, era tramontata: ed ella lasciava l'appartamento del palazzo Rossi che era la sua gioia di borghese
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illuminata da una finestra, che dava sopra un cortiletto di servizio, nel palazzo Rossi, già Cavalcanti. Una volta un gramo tappeto ne ricopriva il
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da una forza nervosa, e quando fu nel grande portone del palazzo che abitava Amati, fece le scale rapidamente, senza neppur rispondere al portiere
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, i cocchieri ricevevano pazientemente l'ondata che cadeva dal cielo; e tutto era triste, intorno, il palazzo reale, la piazza, il porticato e la chiesa
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adorni di broccati magnifici; e finanche il palazzo Sansevero che si nasconde nel vicoletto nero di Sansevero, con un supportico tetro, era tutto
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parlatorio delle Sacramentiste e il nudo appartamento del palazzo Rossi, quella faccia trasparente, quelle palpebre chiuse dalle ombre violette, quelle labbra
Accademia della crusca
