IL PAESE DI CUCCAGNA
l'hai permesso, Gesù Cristo mio! - gridava il marchese, nelle sue preghiere. Ma nei giorni terribili, la sua fede diventava anche più accusatrice
IL PAESE DI CUCCAGNA
, guardò suo padre e poi disse: - Quel che dice mio padre: non è possibile. Avrebbe voluto, lui, in quei momento, ricordarle le soavi parole con cui
IL PAESE DI CUCCAGNA
, Cesare Fragalà. - Padrone mio riverito! Come stanno la comare e la comarella? - Benone, benone, don Gennarino mio: sono di casa Fragalà, casa forte
IL PAESE DI CUCCAGNA
, la tradizionale sfarziglia ei suoi genitori in camorrismo, per la rivoltella moderna. - Questo è l'innamorato mio, Eccellenza, - diss'ella umilmente
IL PAESE DI CUCCAGNA
, acuto, trafiggente. E con quel cruccio, nuovamente, levò la testa e le disse: - Luisella, se hai caro il mio onore, non farmi fare cattiva figura, domani
IL PAESE DI CUCCAGNA
capo abbandonato, che ogni tanto si sollevava, sbattendo sul cuscino. - È pazza, è pazza, - gridava il vecchio frenetico. - Signore mio, andatevene fuori
IL PAESE DI CUCCAGNA
! È un pensiero mio, è un capriccio mio, voglio vedere che fa questo innamorato mio… - Già, per far qualche scenata, qualche lite… - Non mi movo
IL PAESE DI CUCCAGNA
chi è Concetta Esposito. Io me ne rido di andare in galera, per il sangue mio…mi sono spiegata? - Sissignora, sissignora, - balbettava Antonietta con
IL PAESE DI CUCCAGNA
timidamente la giovane, che sentiva la pena della sua posizione. - Faccio venir le carte dal mio paese, - aveva risposto don Gennaro, sospirando
IL PAESE DI CUCCAGNA
chiedevano quattrini, per burla: - Mi son fatto prestare mille lire, per far carnevale, da un mio amico… Gli altri, intorno, urlavano, fischiavano, ma
IL PAESE DI CUCCAGNA
. - È impossibile, don Crescenzo mio, - disse l'ex agente di cambio, con le lacrime agli occhi. - Nulla è impossibile, quando si tratta di un debito come
IL PAESE DI CUCCAGNA
un centesimo mio, sapete! Ve li mando a voi, mammà, i denari, dentro una lettera, e papà non deve aver niente!… - Figlio mio, che t'ho a dire? - si
IL PAESE DI CUCCAGNA
sorridente? Che ti ha detto? Una voce debole debole, nevvero? Qualche cosa che tu sola puoi aver udito? - Mio padre, voi volete che io muoia
IL PAESE DI CUCCAGNA
ho una quantità di guai, al mio paese e qui. Mio padre ha venduto tutto; mio fratello invece di tornare a casa. dopo aver fatto il soldato, per la
IL PAESE DI CUCCAGNA
di tutto questo, disgrazie, disgrazie! Ogni tanto, ne viene giù una fitta, di queste disgrazie, ve ne è per tutti, fratello mio, sorella mia! Era
IL PAESE DI CUCCAGNA
? Ma della rivelazione che ti doveva fare lo spirito? Non vuoi dirla, forse? Perché? A me, devi dirla. Io aspetto da te, questa rivelazione! - Mio caro
IL PAESE DI CUCCAGNA
amico mio… - Un amico, quello straccione? - Non si possono avere amici ricchi, sempre, - ribattè, con una risatina che suonava falsa. - Capisco: ma non
IL PAESE DI CUCCAGNA
? - chiese, con una intonazione di sorpresa dolorosa. - Eh… già, - rispose Carmela, con un cenno di rassegnazione. - Hai visto Gaetano, mio marito
IL PAESE DI CUCCAGNA
salutato mio padre. - Il marchese farà notte tarda, - mormorò la cameriera, - Vostra Eccellenza si stancherà ad aspettare, qui, sola sola. - Leggerò