IL PAESE DI CUCCAGNA
, sulle ceste dei panni di bucato delle lavandaie, sui sacchi di farina del farinaio, accanto alle frutta, accanto ai pomidoro, nelle botteghe del gran
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borghesi Fragalà dello Spirito Santo, agli aristocraticamente squisiti dolcieri di piazza San Ferdinando! Anzitutto, la gran fabbricazione dei coriandoli
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abbastanza male, quei provinciali che costituiscono la gran rendita estiva di Napoli, paurosi del cattivo tempo, sempre contando di partire la settimana
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miserie, quel ferreo cuore che nella gran semplicità racchiudeva anche la gran freddezza, quel ferreo cuore che di fronte al sentimento aveva la
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loro due, stava un gran piatto dagli orli rialzati, pieno di maccheroni conditi con olio, alici salate, e aglio, il tutto soffritto vivacemente nel
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. Una miseria, una miseria tale, che se non fosse stata una gran vergogna, la portinaia avrebbe spesso portato, in su, un piatto dei suoi maccheroni
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hai, che hai? - le domandava il medico ansiosamente. - Niente, - rispondeva ella, con la gran risposta dei disperati timidi, che nascondono la loro
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don Gennaro Parascandolo. - Voi non ci siete mai stato? - No, - disse, pensosamente, Cesare. - Ho moglie, una figlia… pure, gran bella cosa guadagnare
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, che dà su Toledo, vedendo passarsi vagamente innanzi la gran folla solita di quella strada, aumentata dalla prima giornata di primavera, che metteva
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un'allegria feroce, e con una intonazione bizzarra di sicurezza: - A domani sera! E a domani sera, oggiunse, passando, nel gran salone, accanto a sua
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sgomento. Anch'egli entrò nella stanza di sua figlia, sedendo al suo solito posto, sogguardando quel viso magro, su cui la gran tensione nervosa pareva
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persuasa, come se si rassegnasse ad aspettare. E quando schiudeva la porta a cristalli, entrando, col suo semplice vestitino di percalla, con il gran
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Michele, San Domenico Soriano, andando o venendo, comperavano le sei, le otto sfogliatelle destinate a dare la gran nota finale, festiva, al pranzo
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incaricata della cucina, nel silenzio di quella bella mattinata, dava, sopra un gran tavolone, dei forti colpi a certe costolette di maiale; sul focolare
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movimento, un gelido aspetto fra claustrale e scolastico. Ma il gran movimento mattinale di via Santa Chiara, delle persone che scendono dai quartieri
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quell'idea che qualcuno era chiuso colà, che da giorni invocava il suo soccorso, che forse sarebbe perito senza il suo aiuto, gli dava un gran rovello
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intenderne la crudeltà. Egli, anzi, vibrava di gioia, poiché credeva giunto il gran momento della rivelazione dello spirito: la fortuna di casa Cavalcanti
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più giallo, più incartapecorito, pieno di mille rughe dolorose: e il corteo silenzioso nella gran solitudine, nel gran silenzio, attraverso quel
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, enz'avvertirne la gran nudità, poiché i quattro stretti e lunghi divani di broccatello verde, tutto sciupato e scolorito, le dodici sedie secche e dure di
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estiva si venne calmando e si udirono le stille più rade battere sui cristalli della finestra, poi, di nuovo, un gran silenzio. E attraverso il muro, senza
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