IL PAESE DI CUCCAGNA
naturale che don Cesarino Fragalà e quell'anima buona di donna Luisella Fragalà abbandonassero quella casa, dove si erano sposati, che era bellissima
IL PAESE DI CUCCAGNA
paterni: e portando ognuno la chiave di casa in tasca, avevano chiuso la porta senza far rumore. Entrando nel suo appartamento e poi nella sua stanza
IL PAESE DI CUCCAGNA
casa sua, coi figli, senza curarsi del commercio, era tramontata: ed ella lasciava l'appartamento del palazzo Rossi che era la sua gioia di borghese
IL PAESE DI CUCCAGNA
partire anche lui, con la figliuola, descrivendogli la salubre freschezza della sua remota casa di campagna: e quasi quasi il vecchio nobile era pronto a
IL PAESE DI CUCCAGNA
marito quasi folle che dava colpi con l'accetta della sua pazzia sul povero, gramo albero di casa Cavalcanti, buttandone i rami sopra un rogo vorace, per
IL PAESE DI CUCCAGNA
di camorristi, in piazza della Pignasecca, per un colpo di rivoltella nel ventre. Viveva di elemosina e ogni venerdì capitava a casa delle due
IL PAESE DI CUCCAGNA
, nella casa di via Nardones, variando le ore, ma passandone molte nella compagnia semplice e tenera di Felicetta. In quella fine di estate tempestosa
IL PAESE DI CUCCAGNA
, passando da un lauto pranzo festivo in casa a una lautissima scampagnata, celebrando con la pappatoria tutt'i giorni festivi, scambiando regali di
IL PAESE DI CUCCAGNA
suo sogno. La lettera era onesta e buona: diceva che per affetto di medico e di amico le consigliava, ancora una volta, di levarsi da quella casa
IL PAESE DI CUCCAGNA
economiche, così popolari, erano guastate. Fra le ragazze borghesi, per cui la Villa è un'occasione di mostrare i loro modesti vestitini bianchi, in casa
IL PAESE DI CUCCAGNA
conosceva e che probabilmente non voleva saperne di lui. Se avessero bisogno della sua opera, lo avrebbero chiamato, in casa Cavalcanti. Però, in
IL PAESE DI CUCCAGNA
Un silenzio profondo regnava da tre giorni nella casa del marchese Carlo Cavalcanti: le porte, oliate nei loro cardini e nelle loro serrature, si
IL PAESE DI CUCCAGNA
Dai primi di gennaio Napoli era stata presa da una smania di lavoro che si diffondeva da una bottega all'altra, da una casa all'altra, di strada in
IL PAESE DI CUCCAGNA
, a vagoni. Oh, sempre fra gl'invidiosi di casa Fragalà, vi erano quelli che susurravano contro i misteriosi ingredienti con cui quei dolci erano
IL PAESE DI CUCCAGNA
cupo filettata di bianco, di casa Cavalcanti, leggeva un vecchio giornale, alla luce di uno di quegli antichi lumi di ottone, a tre becchi, che si
IL PAESE DI CUCCAGNA
mani del padrone di casa un visitatore inerme di difesa morale, già debole, già vinto. Tutto il grande giro degli affari di don Gennaro era regolato
IL PAESE DI CUCCAGNA
rimuneratore, infelici senza casa, senza ricovero, così vergognosamente laceri e sporchi, da fare schifo, avendo rinunziato al pane, per quella giornata
IL PAESE DI CUCCAGNA
d'inverno, nessun avventore. Era proprio una casa colonica, rozzamente fabbricata, formata da un pianterreno in cui si trovava una grande cucina affumicata
IL PAESE DI CUCCAGNA
di studio, ome diceva il padrone di casa, visto che non vi era cucina. Ma le due stanzette erano così basse di soffitto e così scarsamente illuminate