IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
offerto danaro, non avrebbe accettato un soldo, ma veramen- te, invece di offrire, chiedevano, ed egli, se aveva, dava, o, mentre era al verde, li
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, cacciarsi con tanta fatica e con sì misero fine dentro ai pantani! Tornavo a casa, dopo qualche gior- no, affranto, sfinito. La Menica mi dava brodi
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da alti muri di cinta, in uno dei quali s'apriva verso il canale l'ar- cata della riva d'approdo. Un poco di tempo lo dava alla cucina, per comporre
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dava- no un bicchiere di vin buono. Aveva scelto fra i suoi compagni, tutti tranquilli, i meno malinconici, e s'affaccendava nell'insegnar loro a
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ai mezzi dell'arte, e, non ostante, quei grossi topi che dava- no un tonfo nell'acqua avrebbero potuto per un abile pennello di- ventare l'occasione
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faticava il petto, che il respiro si faceva troppo frequente, che l'espirazione diventava corta. Il maestro Zen gli dava ragione: la gondola fu ceduta, e la
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suo posto e dava ordini, consultandosi con lo Zen, col Chisiola, con altri; correvano giù dalle scale erte alquanti coristi, gettando via la cotta, e
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, dava al vino una dolcezza inebbriante. Il ven- tre si confortava, e gli occhi s'incantavano; e questi e quello mi riempivano l'anima di una felicità
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dava il vino bianco e le tinche fritte. Facevo centro a Bagolino, ma poi, partendo all'alba e spesso non tornando la sera, correvo lonta- no a cacciare