IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
Oggi è stata una magnifica festa, di quelle che lasciano il cuore più sereno e più alto. Si cominciò ier sera con i fuochi sulle mon- tagne. Tu
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
facevano abbassare lo sguardo con un senso di strano timore. Del resto, la fanciulla non aveva mai pensato al matrimonio. Era vissuta sempre fra il nonno e
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
preghiere aperto sulle ginocchia, e rimanendo con gli oc- chi bassi, finché il nonno, dopo la messa cantata, la benedizione od i vespri, non andava a
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
alle sei in cerca del mi- glior sito della palude, con il freschetto del dicembre o del gennaio ed una sottile umidità che entrava nelle ossa, e poi
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
Nene!". L'uno stava alla coda del pianoforte, in piedi, con la testa bassa; l'altro seduto alla tastiera. Al di là dell'uscio chiuso si sentiva una
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
. Racimolò tante informazioni quante bastarono a renderlo persuaso che il tenore si fosse diretto verso la Spagna o il Porto- gallo, insieme con
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
vedersi tracciata innanzi un'unica via le metteva in petto una sicurezza, un riposo, ch'ella scambiava quasi con la felicità. L'amante per lei era
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
nell'infinito. Cacciavo sotto il capo con gli occhi aperti per vedere il verde diafano, di una gradazione così delicata, così gen- tile, che avrei
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
, a tua sorella Maria, che ha sette figliuoli ed è vedova, con il patto di passare tremila lire l'anno alla mia buona Menica, la quale è troppo
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
con qualche foglia di vite, e dal quale si vede il largo specchio dell'acqua verdognola, che riflette le tristi case della Giudecca, era lo scorso
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
scuola dello Zen non ci entrava proprio per nulla. Mi- rate fu giudicato con poca benevolenza: voce potente, di buon timbro, abbastanza intonata, ma
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
d'argento posta sul culmine del monte lontano; poi si espanse, invase una gran parte del cielo. Pigliò figura di un toro immane, che si avanzasse con la
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
andava di nuovo con l'animo pieno di afflizione. Non aveva più né pianoforte, né scuo- la, né casa, né un soldo in tasca; gli allievi lo scansavano
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
parte del basso, tutta a note di accordi e pedali, riesciva adattissi- ma allo stesso Zen con le sue canne da organo ambulante. Quanto al soprano, per