IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
tanto fragore, che pareva una cannonata. Conduceva spesso i suoi allievi a cantare in coro nella cappella di San Marco; ma prima voleva che andassero
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o tre settimane potrà cantare. Io in- tanto sono spacciato. Senza la Carlottina vanno in fumo quattro pezzi sopra otto, i più belli; e poi Mirate, che
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Se il soprano avesse dovuto cantare nella messa del Furlanetto, scritta solo per tenori e bassi, non avrebbe potuto far uscire una nota dal
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profondo; ma poi, sciupatasi la voce, passò a cantare in falsetto, quando la musica esigeva il contralto o il soprano: e, a sentirlo, pa- reva
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: pareva rassegnato, anzi desiderò di accompagnare ancora una volta sul pianoforte la musica, che Nene doveva cantare e che ella, per non affaticar la voce
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fascio, venivano tar- tassati spietatamente. Conclusione: gli azionisti buttavano via i lo- ro quattrini per far sciupare le belle voci o far cantare dei
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solfeggiare e a cantare. Le sale, i corridoi e il giardino echeggiavano spesso di voci, che ripetevano per ore ed ore: Do Re, Do Mi, Do Fa, Do Sol, Do La
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?". "La ho sentita cantare". "È bella?". "Così così". "Altro che amori! È Scappato per debiti". "Si può dire che ne avesse piantati dei chiodi". "Buona
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troppo i vantaggi ed i danni. Molte sere, mentre splendevano le stelle e il vaporetto del Lido mandava il suo fischio, sentimmo cantare sulla Riva degli