IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA
voce: - Mi pare che stasera abbia gli occhi più neri… - La signora Geltrude lo guardò e schiuse le labbra in modo ch'io capii benissimo che era per
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delitto, quando si tratta di dare addosso a un povero ragazzo che non ha voce in capitolo!) ma io ho incominciato a tempestare l'uscio di pugni e di calci
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avevo forata. Ma se la tela mi vietava la vista non mi impediva l’udito; e io sentivo, sebbene non riuscendo ad afferrar le parole, la voce del signor
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poco anche alla tua sorella lontana, non è vero? - La voce con la quale mia sorella ha detto queste parole era così affettuosa che mi sarei messo a
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abbandona mai con lo sguardo, come se da un momento all'altro temesse qualche gherminella. Per fortuna non sospetta neppure lontanamente che la voce del
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? Sento la voce della direttrice... * * * Mi hanno messo la divisa del collegio che è bigia, col berrettino da soldato, la tunica con una doppia fila di
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fatto simile? In ogni modo farò di tutto per scoprirlo... - A questo punto la signora Geltrude si fermò, si rivoltò verso il marito e con voce stridula
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le dessero sulla voce, dicendo che dipendeva che lei non era intellettuale. La mia, invece, è una tragedia vera che si potrebbe intitolare: Il piccolo
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, in camicia da notte, mi prende per un braccio, e chiude l'uscio a chiave. - Giannino! Giannino!... c'è un ladro sotto il letto! - esclama con la voce
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Emanuele al numero 18. Ugo, a vederlo camminare, par che sia chi sa chi; va via tutto impettito, col naso per aria, e quando discorre ha una voce da
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si fa così! - mormora egli con gli occhi sfavillanti di sdegno. E alzatosi in piedi, girando lo sguardo intorno ai compagni, esclama con la sua voce
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servitore del Collalto si chiama Pietro e ha un fare così serio e una voce così grave che fin dalle prime volte mi ha dato sempre una grande soggezione
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con la voce che gli tremava dalla rabbia: - Bada bene, Giannino: se tu ardisci un'altra volta di entrare nella sala d'aspetto e di parlare con i
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consegnato una corona di fiori e mi ha detto dandomi del voi, con quella voce grave che fa sempre quando è stato adirato con me e che, dopo un pezzo, si decide
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due così neri neri, che si son messi tra me e il notaro, il quale ha preso uno scartafaccio e ha cominciato a leggere con voce nasale, come se avesse
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voce minacciosa: - Ah tu ti diverti così? Ora ti farò vedere come mi diverto io!... - Ma io ho incominciato a girare intorno alla tavola, mentre
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subito la mamma si è messa a singhiozzare e mi ha preso tra le braccia e mi ha baciato, domandandomi con voce tremante: - Giannino mio, Giannino mio, ma
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dire con voce tremante per la commozione: - Oh caro! Oh caro! Ah che gioia, che grande gioia mi hai recata, ragazzo mio!... Oh che grata sorpresa
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la mancia all'impiegato che glielo portava! - Che è accaduto, mio Dio?... - ha gridato appena ha potuto capire dalla voce che ero io. - Senti, zia
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viene a trovarci due volte l'anno. Le ragazze dissero con un filo di voce: - Uh, che bella sorpresa! - Ma diventarono livide dalla bile, e con la scusa
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aperto gli occhi; e da una fessura della tenda ho veduto Luisa seduta sul sofà, accanto al dottor Collalto, che chiacchieravano a voce bassa. Virginia
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ai buoi, vedendoci passare come una saetta, urlò con una voce formidabile che arrivò a coprire il rumore dell'automobile: - L'osso del collo!... - Il
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due lire? - Il paniere per poter partire? - ha risposto lui. - Che paniere? - Io ho ripetuto la domanda con quanta voce avevo, e allora ha risposto - I
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mio dormitorio. - Tutto è andato bene! - disse a bassa voce il Michelozzi - e abbiamo reso un grande servigio a tutti i nostri compagni. Ora vo a
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potrebbe dire; non è vero, Giannino? - Di che? - ho risposto io, facendo finta di nulla. Ma mi sentivo il viso infocato, e poi mi tremava la voce
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potuto succedere se il fuoco del sigaro si fosse appiccato al petrolio, e seguitò a declamare per un bel pezzo per finire poi, con voce patetica, a
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dolci! * * * Che giornata eterna! Ho sentito il rumore della carrozza che portava via gli sposi, poi la voce di Caterina che cantava la solita canzonetta
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lassù!... - Disgraziato!... - gridò il signor Clodoveo. - Tu hai dato il segnale d'allarme?... Che hai fatto?... - Ohi!... - risposi con voce
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? - Io seguitai a guardare i libri degli scaffali. - Dico a voi, - ripeté il signor Stanislao alzando la voce. - È vero o no? - E non ricevendo risposta
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sillaba, senza trovarci neppure un'intonazione di voce diversa. Basta. Io sono stato a sentirlo con rassegnazione fino alla fine pensando alla rettifica che
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zitto, e allora lei mi ha preso tra le braccia, e guardandomi in viso mi ha detto, ma senza sgridarmi, anzi con voce piangente: - Lo vedi, Giannino mio
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