IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA
sul cassettone, che, com'è naturale, si ruppe in mille pezzi, rovesciando sul tappeto nuovo una bottiglia d'acqua di Colonia. Allora pensammo di andare
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, stasera purtroppo, giornalino mio, l'ho visto e l'ho sentito!... Scrivo col lapis, stando disteso sul letto... perché mi sarebbe impossibile stare a
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mattina a colazione, e per divertirmici stasera ho pensato di metterla per benino sul pianoforte, in salotto da ricevere. Dopo pranzo, Caterina ha acceso i
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. Proprio così. Si sono riaperte le scuole, e io ho messo giudizio e voglio proprio studiare sul serio e farmi onore come dice la mamma. Con tutto questo
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piegarmi alla necessità, piangendo amaramente sul mio infelice destino e sulla minestra di capellini che ho terminata in questo momento.
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solito tavolino e si mise le lenti sul naso, fece un atto di meraviglia: e dopo averle rigirate tra le dita e ben considerate da tutte le parti e
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Balestra che dal suo lettuccio non mi perdeva di vista fece lo stesso e pianino pianino, in punta di piedi, mi venne accanto. - Sdràiati sul mio letto
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con un ruggito Muscolo si è scagliato sul povero Mi' lordo e afferratolo per un braccio lo ha tirato fuori del banco, con l'intenzione di buttarlo fuori
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cadesse nelle grinfie della Direttrice sarebbe una rovina per tutti... Perciò l'ho levato dalla mia valigia e lo tengo legato sul petto con uno spago e
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dalla scuola, e fatti trovare sul portone della Banca; mentre lo scioffèr si tratterrà dentro tu monterai sull'automobile e io ti farò fare un giretto
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, e da ultimo dette in una solenne risata, agitandosi sul canapè esclamando: - Ah bella! Ah bellissima! Come! Mi hanno fatto prendere anche delle
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bene né si era sentito così in forze come quel giorno, e che certo doveva dipendere dalle fregagioni di cipolla fattegli sul viso durante il bagno
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detto: - Si chiama Ponte Molle perché è sul Tevere che è sempre molle, ossia bagnato a questo modo, e non è come tanti altri fiumi che appena vien
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, invece, che ci s'era ritrovato come me... e quest'uno uscì faticosamente dal suo posto, puntellandosi con le mani sul banco e mi venne incontro
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momento in cui aveva posato le lenti sul tavolino e gliele ho prese. Poi sono andato nella stanza d'aspetto, e quando Ambrogio è andato nello studio a
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della bambola erano rimasti storti e non si chiudevano più, si è messa a piangere come se le fosse accaduta una disgrazia sul serio. Come sono sciocche le
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fatto un salto sulla poltrona, e quando mi ha visto accoccolato sul tappeto ha esclamato: - Chi è là? - Il gatto mammone! - ho risposto, inarcando la
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porcellana celeste è andato in mille pezzi; il caffè e latte si è rovesciato sul tappetino che la mamma mi aveva comprato ieri; e quella sciocca ha cominciato
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entrare Mascherino, il grosso gatto bianco e nero prediletto di mia cognata. Sul tavolino da lavoro stava la gabbia col canarino, un'altra creatura che gode
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mamma s'è mossa a compassione e ci ha messo subito una buona parola: - Se almeno, dopo tanti guai, promettesse proprio sul serio d’esser buono d’esser
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l'avvocato Maralli sono scattati in piedi, come se la casa fosse stata colpita da un fulmine, mentre invece tonava appena appena. - Dici sul serio
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allora si metterà una pietra sul passato e l'innocenza trionferà contro tutte le calunnie... E ora, caro giornalino mio, ti chiudo e mi accingo a separarmi
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sospiro sul naso ed egli si rialzò dicendo: - Tu no... difatti sei troppo piccolo. Hanno fumato i grandi... quelli che sono scappati di qui quando io
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. Frattanto la direttrice aveva dato ordine di portar via la minestra rossa e di portare in tavola l'altra pietanza - che era baccalà lesso - sul quale i
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arrampicai su, e mi misi seduto nella garetta, col ferro del freno tra le gambe, e le braccia appoggiate sul manubrio del freno. Di lì a poco il treno partì
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invitate più di tutte le sonate fatte fino allora sul pianoforte. Tutte le signorine hanno dato un gran respirone di sollievo, voltandosi verso la porta
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! - E questo, perché? Perché mi aveva sorpreso nel corridoio che conduce alla sala di ginnastica mentre scrivevo col carbone sul muro: Abbasso i tiranni
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sul serio che una ragione simile possa soddisfare un ragazzo? Basta. L'interessante per me è che ora tutti mi vogliono bene; siamo tornati a casa, e
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s'intendono di politica, - che aveva preso le cose troppo sul serio. E i nuovi candidati sono il commendatore Gaspero Bellucci, zio di Cecchino, e
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avuto delle serie conseguenze. Ricominciavo a seccarmi di veder sempre il signor Tyrynnanzy sdraiato sul divano e di sentirlo stronfiare, quando
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rimprovera nessuna azione contraria alle leggi della nostra società o a quelle dell'onore in generale. - Qui il Barozzo si mise una mano sul cuore in
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tanto a male che Virginia gli avesse scritto sul ritratto: Vecchio gommeux. - Cominceremo dal giuoco della frittata! - dissi io. Presi dal cappellinaio il
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pianto. Egli ha avuto un singhiozzo, mi ha stretto forte forte sul petto; e poi scostandomi e passandomi una mano sugli occhi ha ripreso: - Dunque
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armadi. Io ho una cameretta piccola, ma elegante, che dà sul cortile e dove sto benissimo. In casa, oltre mia sorella e il Maralli, c'è il signor
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mia, il terremoto! Mamma mia, il terremoto! - Molti invitati sono scappati via. Il babbo, invece, è corso subito sul luogo del disastro, ma nessuno
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c'è entrato anche di pigliare un'altra manciata di pasticche di menta che erano rimaste sparse sul banco. E sono andato da Ugo Bellini. Ugo Bellini è un
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benissimo sul serio. "Almeno," ha detto il tuo cognato "avrò avuto un utile morale!...". - Sicché ha approvato tutto? - Ha approvato? Altro che! Anzi
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sul mio tavolino, in camera mia, di fronte alla finestra che dà sul mio giardino... Proprio così. Sono stato mandato via dal collegio Pierpaoli, e
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aperto gli occhi; e da una fessura della tenda ho veduto Luisa seduta sul sofà, accanto al dottor Collalto, che chiacchieravano a voce bassa. Virginia
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esclamato: - Ah, guarda: qui c'è il nostro sposalizio di San Francesco al Monte! - A queste parole mio cognato s'è slanciato sul giornalino e ha voluto