IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA
? Sai chi sarà deputato? Mio zio Gaspero: ma lui è commendatore e il Maralli no; lui è stato sindaco e il Maralli no; lui è amico di tutte le persone
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certamente al babbo... quando torna. - Domani andrò a scuola. - Meno male. E hai portato a casa un altro serpente? - Ho risposto di no, che uno bastava. Mi
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per me, mi son fatto una bella scorpacciata di confetti esclamando: - No, cari miei! Deve festeggiare gli sposi anche Giannino, perché Giannino è
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magro è fatta o no con la rigovernatura dei piatti...
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giorni e anche più... - Meglio! - ho detto io. - O che hai piacer a star male? - ha esclamato il professore sorpreso. - No, ma mi piace tanto di stare a
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, badando bene però di non affogare come mi successe l'altra volta, se no addio bicicletta! Dopo scuola sono andato a comprare una lenza nuova, degli ami
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che l'inchiesta del signor Stanislao sia stata, come séguito a credere, una burletta. - Sicché avremo la minestra col brodo rosso? - Eh no! Molto
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ammazzarlo! - rispondeva il Maralli. - No, no; ma voglio che sappia almeno quel che mi costa l'averlo tenuto una settimana in casa mia! - Quando mi fu dinanzi
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confido tutta l'anima mia? Potevo abbandonarti, giornalino mio caro, unico conforto in tante vicissitudini della mia vita? No, mille volte no! Zitto
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dinanzi. - No, - rispose. Come mai erano stati interrogati tutti i collegiali più piccoli e noi due no? Questa esclusione mi dava molto da pensare e
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della mamma pareva che non finissero mai. Come ero contento di essere cascato nel fiume, e di avere corso rischio di affogare! Se no, non avrei avuto
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desinare il Maralli ha parlato ancora del mio giornalino. - Tu non l'hai mai visto? - ha domandato a Virginia. - No. - Faglielo vedere, Giannino: vedrai
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... L'affare dell'orologio è dell'ottobre... Capirei che tu mi avessi picchiato allora... Ma ora no, ecco, ora son cose passate, babbo, non me ne ricordo più
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con accento grave nel quale ho sentito tutta la sua superiorità su me, ha soggiunto: - No, caro amico mio. Tu non puoi né devi scappare di qui perché
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Pezzi con aria minacciosa. - Oh bella! Son venuto a fumare anch'io. - No, no! - saltò a dire il Barozzo. - Egli non è avvezzo... gli farebbe male, e
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allora ho cercato di rinfrancare anche lui dicendogli: - Ma no, via; t'assicuro che non è rovinato altro che uno scaldino... Non è niente, vedi? È
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mondo, perché l'avvocato non ti prende con sé per qualche tempo? - E perché no? - esclamò il Maralli. - Scommetto che ho la maniera di farlo diventare
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birbante? - Io gli ho risposto di no, che avevo trovato le fotografie a quel modo in camera delle mie sorelle, e sono scappato via perché aveva un viso
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rispondere; ma infine l'ira sua terribile esplode in questa frase piena di recondite minacce: - Tu!... tu!... tu!... Ma sei pazzo?... - No, non sono pazzo
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mano; ma io fui pronta a scappare, e rimase con un palmo di naso... Ah no! Io amo il mio caro Alberto De Renzis. Che peccato che Alberto non sia altro
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intorno alla piazza, e così vedrai se son capace o no. Va bene? - Benone! - E si scommise dieci pennini nuovi e un lapis rosso e turchino. Detto fatto
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raggiunto: - Senti: ora ti taglio i riccioli, come nel racconto, se no ti riconoscono. - La mamma non vuole che tu mi tagli i capelli! - ha risposto
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davvero, capisce? - Il giovanotto ha pensato un poco, e poi ha detto guardandomi fisso: - Trecento lire?... - Eh! È un po' cara. - Cara? No davvero! Non
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signor Pierpaolo, che le ha fatto tanta paura, fosse invece la mia voce, se no mi ammazzerebbero per lo meno; perché quella donna io la credo capace di
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? - Io seguitai a guardare i libri degli scaffali. - Dico a voi, - ripeté il signor Stanislao alzando la voce. - È vero o no? - E non ricevendo risposta
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mamma, ed era qui che l'aspettavo. - No, che non sarebbe stato lo stesso... per Carlo Nelli! Infatti, quando egli si è accorto che io non sapevo più
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nella paura che sia risaputo... Ma no! Oramai in queste pagine ho confidato ogni mio atto e ogni mio pensiero e sento come un bisogno di sfogare qui, in
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! - seguitò a dire la zia Bettina. - Ora piglio le forbicine e ti levo la fogliolina troncata, se no secca,... e ti fa male alla salute, sai, carino