Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683000
Bertelli, Luigi - Vamba 47 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

memorie, dove registro le mie gioie e i miei dispiaceri che sono tanti, benché io sia un bambino di nove anni. Stanotte, finita la festa, ho sentito un

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. Mi ha portato a vedere il Colosseo che anticamente era un anfiteatro dove facevano i combattimenti degli schiavi con le bestie feroci, e le matrone

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altro fazzoletto mio! - E l'ampolliera d'argento? Ma io mi domando come avrà fatto a portar via l'ampolliera! Dove se la sarà nascosta? - Uhm! È proprio

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Dio, quanti avvenimenti si accumulano per stanotte! A pensarci mi va via la testa e mi pare d'essere il protagonista d'uno di quei romanzi russi dove

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in cucina nel momento in cui Caterina non c'era e ho messo una manciata di sale nella cazzeruola dove era a cuocere lo stufato. Il bello è che oggi

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. Piglialo pure... - E così fu conchiuso il patto: io sarei stato bandito da casa mia e tenuto in prova per un mese dal Maralli, dove potrò riabilitarmi e

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Giannino, per un piacere? - Gli ho risposto di sì, e lui allora mi ha detto che aveva da andare un momento a casa sua dove aveva dimenticato certe

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qui a giovedì ne mettiamo un altro solo al giorno (perché bisogna mettere il granellino soltanto nei piatti dove si è mangiato una pietanza in umido

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. - Infatti è corsa in casa ed è tornata in giardino con un bell'orologino d'oro. Io che avevo portato con me un piccolo mortaio dove Caterina pesta le

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lire, o il babbo a domandarmi di dove provenivano, ciò che per me, in fondo, rappresentava lo stesso pericolo di perderle. In ogni modo bisogna che le

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andato nella sala d'aspetto dove infatti ho trovato una signora buffa con una bella mantella di pelliccia, e che appena mi ha visto mi ha detto: - Ah

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dal professor Perussi, dove anche lui fa una cura elettrica ma tutta diversa dalla mia perché lui fa i bagni di luce, mentre io fo il massaggio... o per

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scusa e sono andato al negozio Balestra, dove ho mangiato dodici paste tutte svariate per rifarmi la bocca. Uscendo ho incontrato Gigino Balestra al

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, questo è certo: ma dove? Mi pare nel canale della doccia… Poi battei un fianco in terra... Forse le strisce del lenzuolo si strapparono… Forse non

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che, dopo due ore di treno e quattro dì diligenza, sono arrivato qui, dove il babbo uni ha consegnato al signor direttore e mi ha detto lasciandomi

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oggi non posso proprio fare a meno di registrare qui, in queste pagine dove confido tutti i miei pensieri, una grande notizia, una notizia strepitosa

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sta di casa in un quartiere accanto a quello dove abita Gigino, e siccome oggi Ada è andata a far visita a questa sua amica io ho colto l'occasione di

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ingessato? Ma oggi finalmente il dottore mi ha tolto l'apparecchio, e alla meglio posso descrivere qui, dove confido tutti i miei pensieri e tutti i

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signora Olga come si devono trattare i ragazzi!... - E mi son grattato dove mi duole tanto a camminare.

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divertirmi anche di più in seguito. Intanto stamani ho colto il momento che nessuno badava a me e sono andato in camera di Ada dove le ho preso tutti

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filo e per segno come andò la faccenda. Ieri mattina, mentre la sora Matilde era fuori di casa, andai nel suo salottino da lavoro dove avevo visto

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mia malattia, ha risposto proponendo di mandarmi da lei a Roma dove il dottor Collalto dice che c'è un suo amico specialista che mi farebbe la cura

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quel che si afferma nel detto articolo dove è scritto che l'avvocato Maralli mio cognato è miscredente, mentre posso garantire che questo è

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era tanto che mi struggevo di avere un giornalino mio, dove scriverci le mie memorie, come quello che hanno le mie sorelle Ada, Luisa e Virginia che

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villa Elisabetta dove sta appunto la zia. Così non c'era pericolo di sbagliare, e io, ricordandomi che ad andarci col treno ci si mette tre ore o poco più

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buchi fatti da Carlino Pezzi negli occhi del ritratto, sul fondo nero dello sgabuzzino dove stavo io, dovevano fare appunto l'effetto che gli occhi del

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Barozzo strizzando un occhio. E poco dopo mi disse: - Addio, Stoppani, vo a studiare - e se n'andò dalla parte dove era andato il Pezzi. Io che avevo

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Altro che goccia! Su quel vaso di mio cognato che era lì lì per traboccare c'è cascato addirittura un diluvio e... non so proprio di dove cominciare

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poi il signor Clodoveo ha avuto un'ispirazione infernale e mi ha detto: - Ora sta' attento a tutte le principali stazioni dove si ferma il treno, e

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processo, e che ora, per la loro mancanza, il Maralli non sappia più dove battere la testa... Fortunatamente era l'ora della scuola e me sono andato

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dir la lezione, ho steso ben bene questa pallottolina di pece nel posto dove sta a sedere questo ragazzo che è Mario Betti, ma noi si chiama il Mi

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siamo scesi giù nel giardino, dove ho ordinato allo schiavo che mi venisse dietro. Eravamo giunti in un viale solitario, quando rivolgendomi a Maria, ho

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dove l'aveva trovata come le avrebbe dovuto suggerire la più elementare delicatezza, che cosa fece la Caterina? Andò subito dall'Ada, la quale andò

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: - Ecco che ora non potrete più nascondermi dove andate!... - Il più bello poi è questo: che stando lì, udivo tutti i discorsi che facevano dentro la

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che, prima o poi, finiresti col farmi la pelle... - Io allora mi son messo a piangere e sono scappato in camera mia, dove poco dopo è venuta mia

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piccina che tu sia, Tu mi sembri una badia. E ora bisogna che ripigli la narrazione al punto dove l'ho lasciata ieri... Che giornata piena di avvenimenti

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più adoperare li avevo ficcati appunto su per la gola del camino nel salone di ricevimento, dove non andava mai nessuno, perché il babbo non me li

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fotografia dove in fondo era scritto: Ritratto d’un ciuco Poveretto! Gli son venute le lacrime agli occhi e ha detto con un filo di voce: - La mia

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avessi sentito veramente qualche cosa di insolito... Son corso nella stanza d'ingresso dove l'ho trovata insieme alla mamma, e tutte e due stavano

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- dove rispondeva questo finestrino e avere scoperto così che esso corrispondeva proprio nell'armadietto di Giannino Stoppani, detto dai suoi nemici

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e l'Ada. - Proprio non e' è nulla di sacro per te! - mi ha detto con voce severa. - Anche qui, dove si viene per piangere, trovi il modo di far delle

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vedere quelle pagine dove è descritto il mio viaggio sulla traversa dietro la carrozza e la scena che, successe quando li sorpresi tutti in chiesa e

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penetrarvi perché in questi giorni i muratori stanno rifacendovi un pezzo d'impiantito. È la sala particolare della direzione, quella dove il signor Stanislao

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panini gravidi per distrarmi, ma non mi fu possibile, perché il rimorso era troppo grande, e avrei pagato chi sa che per trovarmi non so dove, pur di

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urlò anche più forte: - Ehi, dico! Rispondete; e ditemi dove siete stato e che avete fatto in quell'ora! - Io a questo punto fissai lo sguardo sulla

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venticinquina... dall'esserci al non esserci, in bottega dove ce ne sono a centinaia, nessuno se ne può accorgere... In verità non varrebbe la pena che

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, sorreggendolo e scostandogli le mani dal viso, dove vidi con terrore, proprio accanto all'occhio destro, lo spennacchietto rosso del proiettile a punta che gli

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