IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO
piastre. - Non voglio dirvi né sí, né no, signor Consigliere, - rispose il corsaro. - Trattandosi però d'una impresa cosí, desidererei che mi
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basta compiere la mia missione e niente piú. - Quale? - È un segreto che non posso confidare a voi. Signor Barquisimeto, volete seguirmi o no? Dalla
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. - A me! - esclamò. - Mi conoscevate voi, conte, prima di gettare le vostre âncore in questo porto? - No: avevo solamente udito parlare dei Montelimar
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bellezza di andalusa. - Voi, marchesa! - esclamò il conte. - Non credevate di trovarmi qui, è vero, signor di Ventimiglia? - No, marchesa. - Era
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ora ... ? - Da Vera-Cruz, marchesa. - Dopo aver incontrato chi sa quante avventure! - No, marchesa: una tempesta ed un paio d'abbordaggi con due navi
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caravelle che si trovavano qui ci avrebbero già dato battaglia. Avete notato nulla di insolito nel porto? - No, signor conte. Le navi mercantili hanno
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, camerata. - Meglio falchi che gente da appiccare, mio caro Mendoza - rispose il conte. - Non dico di no, signore. Ai baschi come me non è mai piaciuta
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catalana! ... - No, sivigliana, - disse Mendoza. - Sempre occhi delle belle spagnuole, - rispose il guascone, con un sospirone, mentre si tirava
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basco. Forse che non siamo del mar di Biscaglia? - Ma voi siete dall'altra parte. - E voi altri siete dall'altra pure. - No! ... - Voi non siete
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quale veglierà su di voi. - E questi uomini? - Andranno intanto a preparare la scialuppa. Ne avete arruolati altri? - No, signore, - rispose il
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finito! - disse poi. - No, signor ... - Barone de Rouvres - disse la marchesa. - Perché tradire il mio segreto, signora? - chiese Buttafuoco. - Io oggi non
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: - Chi mi chiama? - Un capitano degli archibugieri. - In che cosa posso esservi utile? - Non hai veduti qui, poco fa, tre uomini? - Io no. - Hai sempre
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formato una specie di collinetta. - Siamo presi, - disse il fiammingo. - No, signore, - rispose il guascone, il quale non si perdeva mai d'animo. - Avete
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quella dei miei compagni, - rispose il signor di Ventimiglia, con voce beffarda. - No, perché la mia autorità pesa sulle decisioni dell'Udienza ed io farò
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vuotare bottiglie e botti nella taverna d'El Moro. - E gli spagnuoli non lo sanno? - No e badate che non dovranno saperlo per mezzo della vostra lingua
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prenderci! - disse Buttafuoco, il quale spiava attentamente le mosse degli assalitori. - Che vengano all'attacco? - chiese il conte. - Per ora, no di
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mio padre alla forca! ... - Vostra sorella non è qui. - Non è qui? ... - No. - Dove l'avete mandata, dunque? A Panama. - Mille demoni! - gridò il
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prima del sorgere del sole. - Che siano vicini gli spagnuoli? - Essi, forse no; ma i cani sí; e quelle bestiacce sono piú pericolose degli uomini. Io li
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seguirlo, non essendo veramente sicuri se il coguaro avesse ancora o no i suoi occhiacci a riflessi giallastri. Quella seconda galoppata durò un'altra
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Sol senza esporci al pericolo di fiaccarci il collo in fondo al fossato. In verità io invecchio troppo presto. - Sei impazzito, Mendoza? - No, signor
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, accarezzandole il mento. - Se sfuggo alla morte, parola di guascone, farò di voi una signora de Lussac, se accettate la mia mano. - E perché no? - rispose
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tutte le leggi della guerra! ... - No, - aveva risposto fermamente il conte. - Io vi lascio liberi e mi risolvo ad andare a Panama a cercare mia sorella
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. - Questi indiavolati guasconi hanno sempre ragione! - Sfido io! ... Siamo guasconi, sí o no? - Guasconissimi! ... - E allora è inutile discutere
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: - Stringetela! - disse. - No, signor conte, io non sono piú degno di porgere la mano ad un onesto gentiluomo. Qui non siamo in Normandia
Accademia della crusca
