IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO
prendere quell'avventura, si era lanciato su per la gradinata. Come aveva detto la Marchesa, quella scala era stata costruita nello spessore d'una muraglia
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- Il signor conte de Miranda! Quel nome, gridato forte da un servo gallonato con la pelle nera come il carbone, vestito di seta azzurra a larghi
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spagnuoli non oseranno, almeno per questa notte, importunare i servi e i camerieri della marchesa. - E noi come verremo accolti dall'intendente della
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, come abbiamo detto, due navi da battaglia, fu deciso, dai quattro capi, in un consiglio tenuto qualche giorno dopo, di tentare innanzi a tutto una
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Le tenebre calavano rapide sull'Oceano Pacifico e le stelle salivano, a milioni e milioni, brillanti come faci nel purissimo cielo. Uno schifo
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l'America centrale. Conoscevano già l'Oceano Pacifico e sapevano, per l'esperienza che avevano fatta in alcune spedizioni, come colà gli spagnoli stavano
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quell'ubbriacone! ... - Pestate il muso a quel mascalzone! ... - Fuori! ... Fuori! ... Il guascone era balzato in piedi, rosso come un gambero cotto
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, s'avviarono verso i quartieri signorili della città, fingendosi tranquilli borghesi a passeggio. Mendoza, come sempre, li guidava, essendo pratico della
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arrendersi. - Io credo che messer Belzebú abbia una gran simpatia per noi, disse il guascone, il quale correva come un daino per giungere sulle rive
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artiglieri, riuniti dietro i venti pezzi delle batterie ed i due grossi cannoni da caccia del cassero. Come abbiamo già detto, era una splendida nave da
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sigari di Cuba, come se fossero tre tranquilli borghesi, in attesa del tocco, prima di andarsene a dormire. - Arrendetevi o facciamo fuoco! - gridò per
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ricchezze. Prima impresa dei filibustieri fu l'incendio dei sobborghi. Le immense fabbriche di zucchero bruciarono come zolfanelli, sotto gli sguardi
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caccia dei buoi selvaggi, allora, come abbiamo già detto, abbondantissimi in San Domingo. Del resto la sola carne di bue o di maiale, malamente arrostita
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scommettere una piastra come anche mille. Su una via diritta scavavano quattro o cinque buche e vi seppellivano altrettanti galli, in modo che tenessero
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che un corsaro pericolosissimo, che devastava le nostre colonie e rovinava le nostre città e noi avevamo tutto il diritto di punirlo. - Come un
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sfrenata, la collina, gridando sempre: - Arrenditi, furfante! ... - Se non foste in sei vi farei vedere io come sono furfanti i guasconi del mar di
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alla lanterna sempre accesa: - Vengono: non sono che a trecento passi ... a duecentocinquanta ... stanno per incontrarsi. Come abbiamo detto, i due
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potete passare al nemico - disse Mendoza. - Sono un soldato di ventura e null'altro, e come tale posso offrire la mia spada ed il mio braccio a chi meglio
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come per chieder loro qualche aiuto. - Ah, ah! - esclamò il guascone, scoppiando in una risata. - Hanno trovato il loro pane e non saranno essi che
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di tabacco? Tu brontoli sempre Mendoza, come un vero marinaio vecchio. - Tu dirai peraltro, Martin, che se chiacchiero so anche lavorare bene di
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spagnuoli? - Sí, signor conte. - Come ha fatto la tua padrona a sbarazzarsene? - Ve lo dirà la signora marchesa, la quale vi aspetta a prendere la
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Rosso echeggiò come uno squillo di tromba: - A me i bucanieri! Sul ponte gli uomini delle batterie! Si era precipitato verso il castello di prua
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cavalieri passarono come un uragano sul ponte e scomparvero in mezzo ad un fitto nuvolone di polvere. - Grazie, Mendoza, - disse il conte, battendo sulle
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nascondervelo, signor conte; noi siamo inseguiti. - Da chi? - chiese il corsaro. - Da una o da piú cinquantine di certo. - Come lo sapete? - Vivendo
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. Un mezzo minuto dopo El Valiente faceva la sua entrata, salutando come al solito, in una maniera assai goffa. - Emanuel, - disse il Consigliere
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, approfittando dei crepacci e delle rocce, si erano rapidamente allontanati, strisciando come serpenti ed abbandonando i loro cavalli moribondi. I loro compagni
Accademia della crusca
