IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
precedere da un assolo di violoncello che è divino. Te lo suonerò, poi, fuori di qui". Il bizzarro uomo suonò infatti più tardi questo pezzo ispirato a capo
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
lume le era venuto in cuore il nome strano 'Ermes'; e subito aveva veduto l'uomo, la barba Bianca, l'abito nero, la gardenia all'occhiello. Si fermò
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
Pazienza, che è un santo uomo, a domandare se i romani non praticavano qui. E poi c'è tutto questo Medio Evo; e poi nelle camere tu hai veduto il
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
passione di cui Antonietta aveva creduto capace il violoncello, ma non l'uomo. Respinto in tutti i modi, le aveva detto male di me, scandagliando il
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
di questo povero uomo, che, senza il concerto non saprebbe come pagare lo scotto dell'infimo albergo dove alloggiava. Le signore, impietosite, mi