IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
più forte spalancò la finestra, portò dentro il rumore delle onde. Pareva di essere in un'altra isola incantata, di udire un altro Ariele, altre voci
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
così, reciso dalla piccola spina un legame che pareva eterno, io non avevo più sposata donna Antonietta, la giovane vedova del tenente colonnello
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
l'altra cosa ringraziando umilmente; ma più quasi con gli occhi e il piegar del capo che con la voce. La voce pareva rotta, spenta. Si alzò dal piano
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
grande arte moderna. Ermes Torranza, il poeta, le diceva che ella stessa a quindici anni, pareva un piccolo pioppo ridente a ogni soffio di vento, e che
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
meglio. Non pareva più il matto di prima. "Tu sai" disse egli "o piuttosto tu non sai come disegna Bach. Ebbene, quando lei si muove e io vedo svolgersi
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
spense il cerino, pregò un altro poco e si rizzò. Era notte, il bianco oceano silenzioso empiva sempre le finestre, pareva essere in un'isola. Le venne