IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
scrivono; non sapevo se commuovermi della melodia dolcissima, o ridere della bizzarra faccia, ora lugubre, ora sfavillante, ora solenne, ora furbesca, ora
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
potente a tornarti su le rose voluttuose per un giorno, per un'ora, a spirar fuoco nel tuo cuore, nel tuo sangue; ne l'aura amorosa a le tue grazie
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
improvvisamente sopra di me. Era di una vivezza, e, in pari tempo, di una mobilità tormentosa. Ora Antonietta mi passava a fianco senza salutarmi
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
azzurre, tutte trepidanti nell'ora del gran lago marino invisibile a mezzogiorno. Vidi il pugno di terra, sporgente della riva, e sulla punta, il
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
biblioteca di casa, tre poveri vecchi libri immortali che ora aspettano sul loro scaffale altre cupide mani, altri ardenti cuori inesperti della nostra
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
Nord e la neve offrivano alla luna. Ella sorgeva sopra mille punte di abeti, fra due montagne enormi, nel sereno. Ora la vedevo lucida, ora un
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
ancora quattro, sei, otto giorni; mi basta un'ora per Lei. Bianca, nei nostri passati colloqui, Ella mi parve temere, qualche volta, di un'ombra; il suo