IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
- Mio signore! Mio signore! Come vive lei col suo cuore di ghiaccio? Mio signore! Mio signore! Io ho un morbido nido caldo. Ho la mia stufa legittima
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
- Mia signora! Mia signora! Io mi faccio, con il mio spirito, il mio umile caffè. Questa roba agghiacciò tutti. "Scusi" mi disse donna Valentina
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
, l'amor mio.
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
- Padre mio! Padre mio! Non lasciarmi, t'oppongo le mie disperate braccia, prego e piango, prego e piango, mi pento, mi pento, cado infranta a' piedi
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
d'accompagnarmi dal mio amico. Partii subito e arrivai nel pomeriggio del quattro luglio sotto un sole cocente, al ponte delle Sarche. Pochi minuti prima avevo
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
, non obliarmi poi quando ci desteremo nel freddo paese, nei giorni tristi, quando scura, muta sarà la fiamma che divora il mio petto, ma fervente, ma
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ogni momento nelle mollezze del mio dialetto natio. Era insieme comico e triste udirlo discorrere così solennemente, accompagnando alle parole il gesto
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
Il mattino dopo l'amico mio se ne andò a Comano per tempo. Io vagai lungo il lago, e prese le 'zette dell'Imarò' che fiancheggiano i precipizi in
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di un letto colossale, il mefistofelico viso del mio povero amico Chieco. Me gli accostai in punta di piedi. Aveva gli occhi chiusi ma la fisonomia
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obbedienti a un mago, e dove si prepara uno strano dramma in cui avranno parte quelle aeree potenze misteriose e tante passioni umane. L'amico mio
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altro stupendo posto per comporre, e ho detto: Chieco mio, se tu non fai il primo atto della Tempesta qui, 'leverito!' come dicono a Fiumelatte, tu
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tagliava dritto all'altra sponda, quando la dama, che non aveva ancora aperto bocca, mi disse: "Fate il giro del castello". Dio mio, che dolce voce era
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morire, il codino mio padre; adesso mi sento nel cuore qualcosa che si allenta, e insieme un silenzio pieno di riverente aspettazione. Avrò forse
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
proprio ideale: Se voi seguite, aride foglie, il vento, Tutti si sdegna il mio fedel cor; Di ruine, com'edera, è contento, Sul nobil tronco ch'egli ha