IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
- Mia signora! Mia signora! Come può lei sopravvivere a questo diabolico inverno? - Mia signora! Mia signora! Non gela il suo piccolo tepido cuore?
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
- Mia signora! Mia signora! Io mi faccio, con il mio spirito, il mio umile caffè. Questa roba agghiacciò tutti. "Scusi" mi disse donna Valentina
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
- Che dolore! Che dolore! Egli morì da tanti anni ed è ancor piena di peccato l'anima mia. L'amo ancora! L'amo ancora! Cerco Dio, non trovo che lui
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
- Mio signore! Mio signore! Come vive lei col suo cuore di ghiaccio? Mio signore! Mio signore! Io ho un morbido nido caldo. Ho la mia stufa legittima
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
gegehen als sie werth ist" (Non lasciarti toccare da un'inerzia più ch'essa nol meriti ). Alzai gli occhi e vidi la mia vita, vuota e amara per l'oblìo di
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
" disse egli "perché ci conosciamo da tanti anni, perché non scrivi musica e ti piace la mia; ma se mi amasse, tu non saresti qui. Non ridere e non
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momenti della mia visita allo Zuane e del tragitto all'albergo, lo avevo udito parlar dell'arte sua con la devozione sincera, profonda, di un
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. Chiesi venir dispensato dai versi, avendo posata, secondo il solito, la mia letteratura nell'anticamera, con il soprabito. E poi una traduzione in versi
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. La mia musica significa, o straccione, che io sono innamorato e che tu ti devi ammogliare". Io pigliai la cosa come una delle sue solite pazzie, per
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allora essere uno scherzo di Chieco, le parlai del mio folle orgoglio distrutto dal dolore, dell'ardente speranza che mi riprendeva, della vita mia che
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il bene di persone che Le son care e un poco anche per la mia pace nel mondo a cui vado, mi ascolti; non resti a Monte San Donà. Ella, in fondo al
Accademia della crusca
