IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
"perché questa commedia?", Saltai a lei, le afferrai una mano ch'ella né mi abbandonò, né mi tolse, le raccontai con affannosa fretta quello ch'io pensavo
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
rimisi a giuocare con attenzione; poi, siccome Filippo non veniva a capo di nulla, mi alzai, gli accennai con la mano destra le prime battute dell'Aria
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
biondo fattosi avanti, dopo un lungo sospirare, per la mano sua; ma i suoceri grossolani, avari, stizzosi, le eran riusciti intollerabili. Il marito
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
arcana, indefinibile delle cose esterne con i pensieri che le empivano il cuore. Si ricordò a un tratto della lettera che aveva in mano, l'accostò ai
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
piantandosi le cinque unghie della mano destra nella fronte. "Cosa vuoi?" disse. "Ha un orecchio, per esempio, che lo può fare solo il mio violoncello. E due