IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
vampe bionde, che non mi brucia, mi consola, mi fa sognare. Ma non basta! Ma non basta! Ho un maturo, bollente scaldamani, una palla di cannone
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
che mi scosse il fischio di Chieco. Mi rizzai e remai a terra. Egli era là, sulla riva. Quando mi vide a pochi metri mi disse: "E come si fa?". Vi era
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
avrei mutato piano, se quella bestia, secondo la quale, tra parentesi, a Milano neppur si fa un risotto senza 'il ragionàt', il ragioniere, mi avesse
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
, e come si fa?
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
braccetto e mi condusse in giardino. "Parliamo sul serio" disse egli. "Poiché non la posso sposare io, come si fa? la devi sposare tu. Maledetti voi
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fisonomia napoletana, piena di sentimento umano e di brio diabolico. Finalmente depose lo strumento. "E come si fa?" disse egli. "Caro Cesare, e come si fa
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uscito ad avvertirlo che è in tavola; e fa chiamar fuori la padrona. "Qui c'è l'annuncio di Torranza" diss'egli "e questo galantuomo ha un'altra lettera
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che'; e poi?" "Scusi generale" dissi io, dopo aver mossa una pedina a caso. "'È digo che nol sento, E digo che nol ghè'". "Fa piacere, Filippo!" disse
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
cuore, ama certo ancora Suo marito. Questo povero giovane fa pietà. L'altro giorno mi ha parlato di Lei per un'ora, con le lagrime agli occhi. Mi disse