IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
i suoi amanti non ci vorranno mica dei flaneurs in questa valle delle rose. E se non muoiono, dormono, sognano. To die, to sleep, perchance to dream
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, alloggiato nel suo albergo, era pericolosamente ammalato e mi desiderava come il migliore dei suoi amici. La signora Purgher m'indicava di prender a
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: "Cossa vorla? Poesia franzese!" Il solitario palazzo, il vecchio giardino dei San Donà gli erano poco meno antipatici di "monsiù Nisarde" sin dall'autunno
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delle onde, del vento, dei tuoni, delle urla non mi è sembrata mai, con licenza dell'amico, straordinariamente felice in quella sinfonia; l'ultima
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Castel Divino, capisci?" mi disse egli nel cortile, estatico, davanti a un capitello gotico dei più comuni. "Guarda che bestia gentile deve essere stato lo
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quarto te n'andrai fuori dei lazzerei piedi. Il tuo Lazzaro Chieco PS. - Non mi guardare le donne belle del Tirolo che sono tutte mie. Povero Chieco
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se più alta, più vicina, al paese in cui vivono i sogni dei grandi poeti spiritualisti. Egli l'amava ancora, povero amico; le si era voluto ricordare
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quanto stupido sei tu. Perché lei ti vorrà bene, capisci, e tu ne vorrai a lei, e io che se ci penso ti strozzerei come l'ultimo dei piccioni, te la do
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fanatico. Egli era, tuttavia, assai mediocre artista. Aveva più forza ed esattezza che espressione, e mostrava poi, nella scelta dei pezzi, un gusto molto
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partire e avrebbe degnato dar loro un saluto. Si udirono presto dei passi rapidi, delle grida, delle esclamazioni, il carro fu attorniato di gente