IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
- Mio signore! Mio signore! Come vive lei col suo cuore di ghiaccio? Mio signore! Mio signore! Io ho un morbido nido caldo. Ho la mia stufa legittima
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
D'Embra di Challant. Quando chiusi sospirando il vecchio quaderno, mi accorsi d'una lettera col francobollo, austriaco, che mi avean gittata sulla scrivania
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
Purgher finì col farmi acquistare, era la sua frase, un eccellente bicchier di Isera, dopo di che mi accinsi a rabberciar le strofette melliflue del
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
questo, lei col suo carattere! Non c'era da sperar più nella pace. Voltai il canotto, silenziosamente, per ricondurla all'approdo. Ero ben risoluto di
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
San Donà, sola, col cuore amaro; e le parve, passando fra i pioppi, che Torranza avesse ragione, che le piante pigliassero con lei la espressione di
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
spiegazione col silenzio che era come un dignitoso dolersi del riserbo di Bianca, un espresso aspettare che parlasse. Ma Bianca non aperse bocca, per cui
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
sarebbe bene non uscire col piatto che poi. Io esitava, ma il ragazzo Prina, che stava lì a mangiarsela cogli occhi, colse a volo le parole di lei, e