IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
indicato meglio il suo Castello Tonchino o Catino o Tapino e la via da tenere. La lettera, per verità, aveva il timbro di Trento, ma era poco. Mi stizzì
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
chiasso d'inferno, il terzo musicista tirava razzi dal nero culmine del castello, sul monte Cavedine sorgeva un fantasma velato di luna. Io m'imbarcai
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
gemeva più dolcemente di qualsiasi voce umana. Il vento sibilava nelle logge, sbatteva ogni tanto qualche uscio per le solitudini del castello. Un soffio
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
sperone di terra e sassi; in cima a questo sperone c'è Castel Tapino. Dovevo andare ai bagni di Comano, ma passando ho visto questo castello che non c'è
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
Il castello era un vero eremo. Neppure la albergatrice si lasciò vedere, e fu la serva che m'introdusse nel camerone bianco dove giaceva sul cuscino
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
in mente, malgrado se stessa, un racconto meraviglioso fattole dal poeta, una camera buia nel vecchio castello reale di Stoccolma, in mezzo al mare; il