IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
Garda, ben diverso dalla elegante barca inglese, che il maestro aveva a Fiumelatte; ma stava a galla, e io non desideravo di più. Approdai subito al
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
certo le colossali piante la ricambiavano di tenerezza paterna. Torranza lo diceva sul serio, egli aveva nel sangue questo fantastico sentimento
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
male. Egli, un potente creatore d'anime e di figure ideali, l'aveva cullata, da bambina, sulle ginocchia, l'aveva consigliata, dopo il collegio, negli
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
ghiacciaio della Tosa. A colazione ebbi con la signora Purgher un dialogo su Chieco. "Matto" diceva "ma che cuore!". Gli aveva visto prodigare oro ai poveri
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
circonfusa." "Pompe! Acqua!" sussurrò l'ufficiale, mentre il marito, che aveva spesso scompigliate, con il suo riso grossolano, le rose dell'Oriente
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
di un letto colossale, il mefistofelico viso del mio povero amico Chieco. Me gli accostai in punta di piedi. Aveva gli occhi chiusi ma la fisonomia
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
indicato meglio il suo Castello Tonchino o Catino o Tapino e la via da tenere. La lettera, per verità, aveva il timbro di Trento, ma era poco. Mi stizzì
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
di Chiesa "Mangio, signor Fogazzaro" disse il generale che non aveva mai tolto gli occhi dallo scacchiere, se non per guardare di traverso, qualche
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
, con una strana e crudele compiacenza, quella sua lieve allusione a un passato di cui ero geloso. Il cuore aveva poi date parole acerbe che fecero
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)
voce. E strappò dalle viscere del piano il ripetuto angoscioso gemito che apre quella stupenda pagina di musica e vi ritorna ogni momento. Aveva una