I vespri siciliani
Procida, scortato dai Soldati, s’avvicina ad Elena, e s’avanza verso di lei, mentre Arrigo s’allontana, e mostrando l’ordine di cui è munito, accenna
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(Tebaldo e Roberto con parecchi soldati francesi hanno recato una tavola dinnanzi la porta della caserma, vi siedono intorno e bevono. Siciliani e
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Elena, Arrigo, Bethune con seguito di parecchi Soldati.
I vespri siciliani
(i Soldati si ritirano, ed il Coro riprende con maggior forza)
I vespri siciliani
(i Soldati si ritirano conducendo seco loro le donne)
I vespri siciliani
(i Siciliani con pugnali sguainati van sopra ai Soldati francesi: un uomo comparisce d’un tratto sulla scalinata del palazzo del Governatore: è solo
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(grido unanime di gioia. Procida ed Elena circondati dai Penitenti e dai Soldati discendono la gradinata e sono condotti vicino a Monforte)
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(a diritta parecchi soldati si sono avvicinati ad Elena. – Procida e Manfredo hanno messo mano alla spada per difenderla: la zuffa sta per accendersi)
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(si recano dal corpo di guardia dei bicchieri e dei boccali: i Soldati francesi bevono coi Siciliani. – Monforte s’incammina tenendo per mano Elena
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giovani Siciliane. – Ad un tratto e ad un segnale di Roberto ciascuno di essi rapisce la propria ballerina – Soldati, che non ballavano, trascinano seco
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. Nel fondo cresta merlata d’una parte delle mura e porta d’ingresso custodita da soldati.
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atto di preghiera ed alcuni Soldati con torce in mano. Sul primo gradino sta il Carnefice appoggiato alla sua scure)
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(il popolo che è nel cortile della cittadella e dietro i Soldati s’inginocchia e prega. – Procida ed Elena preceduti dai due Penitenti si dirigono
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scena alla testa di numerosi soldati francesi. – Roberto accenna ai danzatori di continuare ed ordina ai soldati di rompere le file e di riposarsi