I vespri siciliani
Gabinetto nel palazzo di Monforte.
I vespri siciliani
(Arrigo entra nel palazzo a diritta)
I vespri siciliani
cerchio nel mezzo del teatro cantano a voce bassa il Coro seguente, nel mentre che Procida, Elena e Manfredo osservano in silenzio ed accompagnano i
I vespri siciliani
(Elena, Ninetta e Danieli entrano nel palazzo a dritta; Arrigo vorrebbe seguirli, ma s’arresta al cenno di Monforte.)
I vespri siciliani
Ricchi giardini nel Palazzo di Monforte in Palermo. In fondo gradinate, per le quali si arriva alla cappella, di cui si vede la cupola elevarsi al
I vespri siciliani
. Nel fondo cresta merlata d’una parte delle mura e porta d’ingresso custodita da soldati.
I vespri siciliani
(il popolo che è nel cortile della cittadella e dietro i Soldati s’inginocchia e prega. – Procida ed Elena preceduti dai due Penitenti si dirigono
I vespri siciliani
(Elena, che ha preceduto Procida, si è nel tumulto lanciata la prima per ferir Monforte. Arrigo si getta innanzi a lui, facendogli scudo del suo
I vespri siciliani
Elena lo respingono con disprezzo, nel mentre ch’egli loro tende le mani in atto di supplicare. Oppresso, annichilito, Arrigo vacilla e cade nelle braccia