I vespri siciliani
Elena, poi Procida.
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Elena, Ninetta, Danieli e Monforte.
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Elena, Arrigo, Bethune con seguito di parecchi Soldati.
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Procida, Arrigo, Elena.
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Procida, Elena, Arrigo.
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Arrigo ed Elena.
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Elena, uscendo dalla prigione a sinistra, condotta dall’Ufficiale, che le mostra Arrigo e si ritira.
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Procida che discende dalla gradinata in fondo, ed Elena.
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Procida, Elena ed Arrigo venendo dalla chiesetta a sinistra.
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(il popolo che è nel cortile della cittadella e dietro i Soldati s’inginocchia e prega. – Procida ed Elena preceduti dai due Penitenti si dirigono
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(Bethune saluta rispettosamente Elena e rientra nella caserma con Vaudemont)
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(Elena, Ninetta e Danieli entrano nel palazzo a dritta; Arrigo vorrebbe seguirli, ma s’arresta al cenno di Monforte.)
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Arrigo viene da diritta; è seguito da Elena e da Procida, ambedue mascherati.
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La Duchessa Elena, Ninetta, Danieli e detti. Elena vestita a lutto, appoggiandosi al braccio di Ninetta e seguita da Danieli, attraversa la piazza
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(Elena, che ha preceduto Procida, si è nel tumulto lanciata la prima per ferir Monforte. Arrigo si getta innanzi a lui, facendogli scudo del suo
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Le stesse. Elena in veste da sposa scende dalla gradinata del palazzo a diritta. Le giovinette le muovono incontro, offrendole dei fiori, indi Arrigo.
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Procida, Elena, Manfredo, Danieli, Siciliani e fidanzati. Al tumulto succede il silenzio e l’avvilimento. Danieli e tutti i Siciliani collocati in
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(a un gesto di Monforte, vengon trascinati via Procida, Elena ed i Siciliani. Arrigo vuol correre dietro loro. Monforte il trattiene. Procida ed
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(due Penitenti discendono i gradini e vengono a prendere, l’uno Procida e l’altro Elena)
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(Elena congeda le donne, che s’allontanano: in questo frattempo Arrigo discende pensieroso dalla gradinata in fondo)
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(il Carnefice s’impadronisce di Elena; appena ella tocca la soglia della sala di giustizia, Arrigo getta un grido)
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(grido unanime di gioia. Procida ed Elena circondati dai Penitenti e dai Soldati discendono la gradinata e sono condotti vicino a Monforte)
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(a diritta parecchi soldati si sono avvicinati ad Elena. – Procida e Manfredo hanno messo mano alla spada per difenderla: la zuffa sta per accendersi)
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Procida, scortato dai Soldati, s’avvicina ad Elena, e s’avanza verso di lei, mentre Arrigo s’allontana, e mostrando l’ordine di cui è munito, accenna
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(La barca continua la sua marcia, mentre che Procida, Elena, Manfredo, Danieli e i Siciliani stanno in gruppi a sinistra del teatro. – Cala la tela.)
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Monforte, Elena, Ninetta e Danieli.)
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Gli stessi, Arrigo arrivando dal fondo vede Elena e corre a lei senza scorgere Monforte, che s’arresta all’arrivo d’Arrigo ed a lui s’avvicina
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(Elena e Procida s’allontanano perdendosi nella folla; mentre le coppie danzanti passeggiano nelle sale ed i rinfreschi sono d’intorno serviti
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(le Dame ed i Cavalieri entrano dal fondo. Arrigo, Procida ed Elena restano ancor soli per un istante sul davanti della scena; ma si ode sempre dai
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(si recano dal corpo di guardia dei bicchieri e dei boccali: i Soldati francesi bevono coi Siciliani. – Monforte s’incammina tenendo per mano Elena
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Elena, Procida, Giovani d’ambo i sessi discendono dalle colline in abiti festivi al seguito delle dodici fidanzate. – Ninetta è fra queste. – D’altra
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di Elena. – A sinistra l’ingresso ad una caserma con fasci d’armi. – Dallo stesso lato il palazzo del governatore a cui si ascende per una gradinata.
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arresta e gli fa segno di vegliare con lui alla difesa di Elena che è collocata fra loro all’estrema diritta del teatro.)