I sogni dell'anarchico
bracciuoli, che ne celava quasi tutta la persona, l'altro seduto a cavalcioni di una sedia di cuoio, colle braccia incrociate sul davanzale. Quei due
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, sul quale mani affaccendate costruivano una grande fabbrica. Qualche settimana prima colà non v'erano che quattro alberi ed un po' d'erba, ed ora
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. ? Cielo! Con tutti i suoi orrori! ? esclama egli, che ne aveva udito parlare con spavento. - Le si esagerano le cose sul suo conto; pure si sparge
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rabbia, il loro sdegno; egli viene maltrattato, battuto, percosso; cento pugni lo minacciano: molti cadono fitti, fìtti, sul suo corpo; egli ne sente
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presente nell'Ostia. Ma se davvero è là presente, come va, che non ignori ciò che egli porta sul petto e se lo sa. perche non lo impedisce? Col far
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uomo il quale cavalca stanco, sfinito, sul suo destriere, stanco, sfinito esso pure. Il cavaliere non ne può più. E' un magnifico esemplare della razza
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cacciarsi il pugnale nel petto quando il suo sguardo venne a cadere sul cavallo morente. Lo guardò a lungo e provò un senso d'infinita mestizia. Gli
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; che hanno da aspettarsi, in Italia, a Roma, una crudeltà maggiore ancora di quella che hanno dovuto soffrire sul suolo africano. La disciplina di bordo
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Nerone, pingue, miope, dagli occhi lippi, che si contorce dalle risa: un volto volgare, sul quale lo stravizio ha impresso le sue orme; vede i crocefissi
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Egli si destò, sul suo letto di porpora, e apri gli occhi. Un sudore freddo, gelido, gl'imperlava la fronte. Girò gli occhi e guardò smarrito attorno
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la mente. Valeva la pena d'essere imperatore? Non era meglio render felici le genti col suo canto? Un cortigiano l'avvicina collo spavento sul volto
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atterrato le sue statue nelle piazze e sul foro e negano soccorso alle sue truppe. ? I miei pretoriani! Vuole mettersi alla loro testa, marciare contro la
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egoistica e faccia luce sul mistero della morte. Entra in certe osterie, in certi luoghi di peccato, dove il Natale viene festeggiato nell'orgia e
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, seduto sul supremo gradino della bassa scala che conduceva all'uscio della sua piccola casa; i bambini lo attorniavano, e guardava felice i campi, che
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Rimane a lungo solo, sul limitare della casa e e templa i campi pingui, i lunghi filari di alberi fruttiferi, le viti, maritate ai gelsi, i pioppi
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prigionieri. L'agricoltore vede la croce, bagnata dai raggi caldi del sole, che sale maestoso sul firmamento, e mai comprese cosi bene il mistero di quel
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erano chiuse, la gente girava per le vie colla letizia sul volto; dovunque entusiasmo, dovunque allegria, perché era Natale, era Natale. Maledetto il
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gloria beata del cielo; chi muore sul campo di battaglia diventa martire e verrà venerato come martire. Che cosa non promette un antipapa? Barbarossa
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Le campane della cattedrale suonano a festa. E' la consacrazione. Sul sacrosanto altare si ripete il grande prodigio di Betlemme. Il Verbo incarnato
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