I sogni dell'anarchico
rabbia, dallo sdegno impotente. La persuasione della propria impotenza ne aumenta la collera; gli sembra di essere simile ad un piccolo cane fedele, che
Pagina 100
I sogni dell'anarchico
alla miseria, incapace di uscire da quella, privo dei mezzi di lavoro. Aveva avuto allora fremiti d'impotente sdegno; aveva sentito un desiderio
Pagina 111
I sogni dell'anarchico
cittadini? Governo maledetto! Egli sente uno sdegno infinito contro il governo, che; cerca di ritardare la propria rovina; che osa mettersi alla difesa; che
Pagina 119
I sogni dell'anarchico
per ubbidire al quale essi avevano soffocato l'odio e lo sdegno che sentivano necessariamente contro di lui e gli usavano misericordia, e gli sembrò
Pagina 125
I sogni dell'anarchico
momento, a quell'atto d'i vendetta sociale; di dire a Narciso, che avrebbe atteso tempi migliori. Non senti che rabbia e sdegno per l'antico amico ed
Pagina 129
I sogni dell'anarchico
cuore si rodeva dalla rabbia e da uno sdegno grande, immenso, infinito, cocente. Prigioniero, schiavo. Gli diedero da mangiare. Non rifiutò il cibo, gli
Pagina 23
I sogni dell'anarchico
nidificano le mosche; si contorce dalla rabbia, dallo sdegno, freme, spuma, urla, grida. E' un prigioniero indocile, il quale si è opposto all'imbarco
Pagina 28
I sogni dell'anarchico
osservazioni punto lusinghiere sulla sua persona ed i molti, che non lo degnavano neppure di uno sguardo; e se sentiva uno sdegno infinito per i primi
Pagina 32
I sogni dell'anarchico
lo sdegno; tanta forza d'animo nel resistere ai suoi comandi, tanta stupida remissività davanti alla condanna. O questi cristiani! Malcontento di se
Pagina 46
I sogni dell'anarchico
trono e marcia contro Roma. Egli diventa pallido dallo sdegno e sfoga la propria collera sul malaugurato cortigiano, sugli oggetti che lo circondano
Pagina 51
I sogni dell'anarchico
Dio ci ha imposto di esserti fedeli e di dare per te anche il sangue. ? Cristiani? chiede, fremendo dallo sdegno. ? Cristiani! L'uomo non può
Pagina 57
I sogni dell'anarchico
messi, per le sue mandrie; uno sdegno indicibile che altri, stranieri, abbiamo diritto di profanare, in tal modo, l'Italia, la sua Italia, di
Pagina 71
I sogni dell'anarchico
sdegno; freme, digrigna i denti, urla. si dibatte, fa sforzi sovrumani per spezzare le catene, che lo tengono stretto, per gettarsi sugli avversar!, sui
Pagina 76
I sogni dell'anarchico
attorno all'albergo, grate al Bambino Gesù per i bei doni. Natale. La gioia di quella famiglia gli dava sui nervi; lo riempiva di sdegno. Nel Natale ebbe
Pagina 9
I sogni dell'anarchico
, Barbarossa! Così gli riferiscono i fuggiaschi, ed il suo cuore divampa di sempre maggior sdegno; un oltraggio sì grande alla patria, aill'Itallia, a Milano
Pagina 90