Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

I sogni dell'anarchico

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Mioni, Ugo 12 occorrenze

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. Il più anziano gli diede un'occhiata di scherno. ? Vuoi santificare la notte di Natale? domandò. ? Ho promesso di passarla con mia sorella e coi suoi

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lungo la strada, per alleggerire i carri; di certi volumacci bruciati di notte per mancanza d'i combustibile e coi quali era stata preparata la cena

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Rinviene. Soffre indicibilmente; ha tutto il corpo pesto. Apre gli occhi ma non vede nulla. Il buio è fitto. Notte? Ma prova un dolore infinito agli

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sua meditazione, ricorda i sogni della notte passata. Che notte, che notte! Non la dimenticherà miai più! Ha vissuto, in un paio di ore, molti anni di

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trascinarono di notte, sulle vie addormentate, al Circo. Vicino a lui camminava un incendiario di Roma. Questo gli mostrava la sua compassione, gli rivolgeva

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terra. E' la quarta vigilia duella notte, divino Apollo, rispose. La quarta vigilia. L'alba non era ancora spuntata sul ciclo. Egli si era coricato

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. Verranno a prenderlo, di notte, con una lettiga; Io porteranno in una villa romita, dove se ne starà nascosto, finché la procella si sarà calmata

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notte fortunata e destano la nostalgia di un passato che non ritorna, di un futuro, al quale non vogliono tendere e che pure sentono così desiderabile

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notte; un'anima serena, pia, chiusa, che porgeva ascolto alle voci misteriose dei venti, del lago, dei torrenti, dei fiori: i fiori gli sembravano

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nemici ... invano, invano...... Perché non è fuggito? Perché non ha salvato la vita, per vendicare la patria? Passa una notte d'inferno, e alla mattina

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; esse invitavano ai sacri uffici nelle varie chiese. Quel suono, cosi solenne nella notte fredda, piena di neve, ne aumentò lo sdegno. Maledetto! Ma

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mattina... la bomba... la bomba! Sogni pazzi di notte di Natale, causati dalle stupide osservazioni dell'amico, dal suono delle campane, e dal microbo della

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