I sogni dell'anarchico
lavori! - E tu, che cosa fai? domandò il più giovane, mentre un grande colpo di tosse ne scuoteva lo scarno petto. - Questo, disse l'altro e, alzatesi
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, sul quale mani affaccendate costruivano una grande fabbrica. Qualche settimana prima colà non v'erano che quattro alberi ed un po' d'erba, ed ora
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portano un ricco mobiglie ad ammirare il quale si affollano i curiosi, e poi il castellano vi conduce la moglie, i figli e grande quantità di invitati
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; vede cadaveri, vede feriti, che si torcono tra gli spasimi più atroci, e sente una grande gioia per lo scoppio di una bomba, per quella rovina, perché
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mai gli sono venuti quei sogni? V'è chi sostiene che il sogno è causato da qualche grande sensazione del giorno innanzi, oppure dallo stato fisico
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, i capelli sono crespi, la persona grande, forte, bella, tutta nervi e muscoli, una figura regate, un uomo, i! quale sembra chiamato al dominio. Ed
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, dolcignolo. Sangue! Ma egli non ci faceva conto. Non badava alla nausea che esso gli recava; era un liquido che spegneva la sua sete grande, intensa
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vedere Roma. la grande ammaliatrice del mondo; ma trasporta una schiera di infelici, i quali vengono inviati a duro lavoro, ad un trattamento disumano
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incatenate e inneggiò agli audaci. Quelli sì erano uomini. Aver osato mettere l'accetta alla radice, e dare fuoco alla città! O l'odio, l'odio grande
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rivali colla potenza del suo genio immortale? Egli era grande come imperatore; il più grande tra i Cesari, ma più, assai più grande per il suo canto
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volle andare. Era sazio di vedere scorrere sangue umano. Volle vedere le corone d'oro che aveva portato dalla Grecia. Erano milleottocento, di grande
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a quelle feste. S'aggira ammirato nel grande palazzo, sognando novelle feste, novelle orgie, novelli delitti. I giorni passano lenti, nella nausea
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Egli infuria nelle sale del suo palazzo. Nessuno osa avvicinarlo, tanto è adirato. La folla infuria essa pure. La delusione è stata troppo grande
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tutte le chiese incominciano a suonare a gran festa. Annunziano che il Verbo si è fatto carne ed abitò tra di noi; annunziano la grande Natività. In una
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aveva reso irrequieto; non gli dava pace; novello Asvero, l'impressione prodotta dalla casa in fiamme e dalla moglie uccisa; il grande eccidio di quanto
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, il rumoreggiar dei torrenti, che gli destavano una nostalgia grande di una patria lontana, della sua. vera patria, che non era ancora la patria
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cenno ai suoi uomini. Essi pure scendono da cavallo, piegano le superbe ginocchia, ed il vecchio traccia colla grande croce sul loro capo un segno di
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libertà, a ricostruire la casa bruciata, e voleva procreare dei figli forti, robusti, sani, nei quali trasfondere tutto il grande amore che portava
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concetti non possono venir separati; che l'Italia ha bisogno della fede per la sua vera grandezza; che solo la religione del Cristo la può rendere grande
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loro incenso alla superstiziosa costumanza. Ebbene. Non avevano da lamentarsi, se verrebbero coinvolti, domani, nella giusta punizione, nella grande
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. La vita è un sogno e nel sogno si vive quasi una vita novella. Il lavoro; la tensione grande, infinita delle proprie forze! Dio mio, come passa
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Le campane della cattedrale suonano a festa. E' la consacrazione. Sul sacrosanto altare si ripete il grande prodigio di Betlemme. Il Verbo incarnato
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