I sogni dell'anarchico
sturata con due bicchieri riempiti di vino ed un servizio da fumo. Al tavolo sedevano due uomini, l'uno beatamente sprofondato in una gigantesca sedia a
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Egli era uscito dalla sua piccola casa dove abitava colla moglie ed una nidiata di figli, e guardava il colle vicino, dai pendii rapidi, scoscesi
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avevano ammazzato una vacca, soltanto per mangiarne il fegato; là erano penetrati in una casa ed avevano chiesto del vino; si erano poi rifiutati di
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esulato dalla terra, dal giorno, nel quale quei maledetti francesi sono calati in Italia, se ne sono impossessati ed hanno incominciato a comportarsi
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frutto delle ruberie francesi, del bottino, che essi avevano fatto a Roma e che portavano a Parigi; ed invece del rumore dei carri questi urli, questo
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piagate, fasciate, dolenti, e vuole strappare la benda, ma una mano l'impedisce. - Non lo faccia! Abbia pazienza! Si calmi! ed intanto prenda questa
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sconvolto anche lui dalla rovina e da morire assieme alle sue vittime. Il partito anarchico locale ha bisogno di un martire ed egli sarà questo martire. Il
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nude, brulle, dalle forme fantasiose, strane, le quali riflettono i cocenti raggi del sole, aumentano il calore di altoforno ed accecano quel povero
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Rimane a lungo, molto a lungo privo di sensi. Il cavallo si è coricato al suo fianco, ed ansa; ha la bocca aperta; la lingua ne esce penzoloni
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, devono respirare l'aria mefitica ed i più ammorbanti fetori. Il cibo è scarso; la frustai fende continuamente l'aria e cade sulle loro povere spalle
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spirito era troppo assuefatto all'infinita grandezza di quelle lande ed all'elegante bellezza delle palme, che nelle oasi si agitavano allo zeffiro, per
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tappeti, ed in mezzo alla stanza sorgeva il basso letto di argento e di oro, su quattro piedi, simili a gigantesche zampe di Icone; soffici materassi e
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commedianti e di mimi. Ricordò l'inno solenne, che aveva cantato per salutare la riva greca; ricordò i giochi olimpici ed istmici e gli altri giochi
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, la costa africana, Cartagine; per conquistare quelle terre colla pastosità della sua voce. Guarda, osserva, contempla, ed un pensiero gli frulla per
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quell'uomo. Chissà?.... Forse?..... Ora avrà anche i cristiani contro di sé, ed i cristiani sono grandi fattucchieri, che vorranno vendicare su di lui tutto
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tutte le chiese incominciano a suonare a gran festa. Annunziano che il Verbo si è fatto carne ed abitò tra di noi; annunziano la grande Natività. In una
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aveva rialzato, si era preso cura di lui, gli aveva offerto cibo ed una ciotola di latte. L'uomo aveva bevuto avidamente il latte; aveva divorato il
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, ed egli era rimasto solo, il padrone di quel terreno; il capo di una famiglia discreta di pastori e di agricoltori, antichi schiavi, che non
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indifferenza un agnello ed un fanciullo, una donna, un vecchio. Guai a chi si oppone loro, guai a chi non ubbidisce, guai ai prigionieri che non ritengono atti a
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, coll'indice della destra il cielo e segue il vecchio. I goti si sono arrestati sorpresi, al vedere la croce astata che il giovane sorregge ed il
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alla patria. Invece tutto fu un sogno, ed io mi trovo davanti alle rovine fumamti della mia città natale. Maledetto tedesco! Assassino della nostra
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dal calendario. Il 25 dicembre doveva diventare giorno lavorativo, ed in quel torno venir dato al popolo un altro giorno festivo; p. e. il Natale
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. Anche Giuda Maccabeo ha dovuto difendere colle armi e spargendo sangue la città santa" e l'altare del Dio vivente. Ed ora non si trattava di un tempio
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vi discende sotto le specie di candido pane ed il sacerdote alza, tra nubi d'incenso, la bianca Ostia e la mostra al "popolo, il quale l'adora
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