I sogni dell'anarchico
, magro, dalle guancie infossate, dagli zigomi sporgenti, e con certe chiazze rosse, che si accentuavano quando egli s'infervorava nel discorso. L'occhio
I sogni dell'anarchico
delle sue parole e di.punirlo per quel rifiuto. Un urlo di rabbia gli uscì dalle labbra. Il signorotto rise; i bravi risero pure, ed uno di loro
Pagina 100
I sogni dell'anarchico
, strapparla dalle mani dell'ufficiale e misurargliela in collo. Non pensa alle conseguenze di un tale agire; non le valuta in quell'istante; ma anche
Pagina 111
I sogni dell'anarchico
entusiasmato, ha riempito di sete di sangue, di desiderio di rivoluzione. Hanno lottato contro l'esercito e vennero messi in fuga dal cannone, dalle
Pagina 119
I sogni dell'anarchico
dalle fiamme ? è la risposta. ? Ella è dunque? ? chiese spaventato. ? Un cappuccino. La chiesa è diventata pasto delle fiamme; una parte del convento
Pagina 125
I sogni dell'anarchico
volto di asceta, con un sorriso buono, paterno, sulle labbra, che procedeva ricurvo, schiacciato da! peso degli anni e dalle cure, dalle brighe, dalle
Pagina 129
I sogni dell'anarchico
nude, brulle, dalle forme fantasiose, strane, le quali riflettono i cocenti raggi del sole, aumentano il calore di altoforno ed accecano quel povero
Pagina 18
I sogni dell'anarchico
flagella il mare; si sollevano altissime onde, dalle creste candide di schiuma, e la nave danza su quelle. Gli schiavi vengono cacciati tutti nella
Pagina 28
I sogni dell'anarchico
gridando in faccia al tiranno: « Siamo stati noi! ». Altri occupavano i pósti, resi vacanti dalle vittime. Venne il momento nel quale scelsero lui
Pagina 32
I sogni dell'anarchico
a sé. L'ampia stanza, dalle pareti di marmo prezioso, ornate di grandi scudi di bronzo e di oro, era innondata di una luce tepida, che usciva da due
Pagina 39
I sogni dell'anarchico
, operai dalle mani incallite, poveri schiavi. Egli li guardò con disprezzo. ? Incendiarii Nessuno rispose. Il loro silenzio gli diede sui nervi. Li
Pagina 46
I sogni dell'anarchico
folla gli si fa incontro festosa; inneggia ad Apollo; i sacerdoti conducono pingui tori dalle corna dorate, per immolarle al sacro nume. Egli osserva
Pagina 51
I sogni dell'anarchico
gl'imperlano la fronte; le braccia si agitano convulsive, la mano stringe il pugno, e voci di lamento escon di quando in quando dalle sue labbra; di
Pagina 63
I sogni dell'anarchico
di Milano! Uno dei delitti maggiori che la storia conosca. Altri giovani gli si uniscono. Essi contemplano pure sdegnati le rovine, ed anche dalle
Pagina 85
I sogni dell'anarchico
- Vile! mormorò Giovanni Giunti quando l'amico fu uscito. Egli disprezzava tutti questi uomini dalle mezze misure, che non la sapevano rompere a
Pagina 9
I sogni dell'anarchico
sorgenti, dalle quali sgorga ogni legge, la civile e l'umana; egli è l'arbitro del mondo. Ciò che egli vuole ed approva è buono; cattivo ciò che egli non
Pagina 90
I sogni dell'anarchico
. Alessandro! Sant'Ambrogio I esclama giulivo. E' l'ultimo grido che esce dalle sue labbra; l'affanno diventa sempre più forte; le immagini delle cose che lo
Pagina 96