I sogni dell'anarchico
un'ampia veste da camera, di seta azzurra, coperta di certi fiori strani, di certe figure umane più strane ancora, con cappelli a cono ed ombrellini
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castello raccontavano, che ai piedi della torre erano stati costruiti certi ambienti oscuri, che dovevano servire da prigione. Il parroco incarcerato? Il
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che stentano a procedere. I quadri ne soffrono. Arriveranno, in parte guasti al destino. E poi il carradore gli narra di certi scartafacci buttati via
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i suoi, perché ha scoperto che il popolo non è maturo per certi ideali; che l'anarchia è un ideale troppo alto per la società odierna. Il popolo sarà
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festa del Natale aveva riempito gli animi di letizia. Gente andava a fare certi piccoli acquisti nelle pasticcerie, i soli ambienti aperti nella sacra
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di più muoversi, in preda ad un dolore di testa infinito; in preda a certi tremiti, a certi vomiti spaventosi, che poi cessarono, lasciandogli una
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, che scende, essi vengono sbattuti di qua e di là, perdono l'equilibrio, rotolano gli uni sugli altri, formando certi acervi, certi agglomeramenti di
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ricordò certi cristiani. Ne aveva giudicato due soli; i loro capi: due ebrei. Ma qual differenza tra loro e i senatori, e i patrizi? Quando uno di questi
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, su certi vasi preziosi, d'immenso valore, su certi ninnoli, che si trovano sui tavoli di marmo; getta tutto a terra, spezza, frantuma, rovina. - Egli
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telegrafo e del telefono. che corrono sulle case, producendo certi suoni, i quali sembrano melanconici lamenta che scendono dall'alto; e poi le campana di
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sullo scarno volto e certi occhi grandi, buoni, ma velati d'infinita mestizia. Il cuore del padre soffre tanto a quelle lotte, a quel sangue; soffre di
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Accademia della crusca
