I sogni dell'anarchico
di penetrare nella casa, donde sono uscite le bombe; fanno violenza all'uscio; questo cede; entrano. Dall'alto non scendono altre bombe. Beppe non ne
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sognato, come in tutte le altre notri ? rispose. Il cameriere sorrise. Sorrideva sempre: Osservò: ? C'è chi ci tiene moltissimo ai sogni d'ella notte di
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una legione. Eppoi egli si lusingava, che tutte le altre tribù si saprebbero unite a lui, le libere, per conservare la propria libertà, le soggiogate
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, la dominatrice del mondo, la plebe imperiale, che chiedeva sangue e voleva vittime. Altre vittime ed altre ancora andavano a pascerne la, morbosa
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fanciulla. Non era più bella delle altre, tutt'altro, ma era la prima che non gli si fosse offerta, che non avesse mendicato amore. Gli era venuto un vivo
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colla navicella delia fantasia a Betlemme, nella stalletta; in altre, dove la fede è svanita, il suono delle campane evoca lontani ricordi, cosi dolci
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squille lo chiamavano lontano, lontano; in altre terre, in altre regioni. Egli aveva seguito il suono misterioso di quelle campane, la voce del vento
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Tobia. che l'altro, il venerando vegliardo, guida? Il volto del giovanotto gli sembra così noto. Deve averlo veduto altre volte. Ma dove? Lui? No, non
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sconfinate: rovine di case, di palazzi, di chiese; sì, anche di chiese, perché alcune chiese soltanto vennero risparmiate e altre furono distrutte esse pure
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; Roma città imperiale, il papato trasportato altrove, in Francia, in altre terre; non più ai Roma, dove al vicario di Cristo non poteva essere lo zimbello
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quarti. Neppure un'ora! E tanti, tanti anni di vita. Egli aveva ragione. Vi sono altre misure. Ed allora? Non tirò la conseguenza. Il ricordo delle
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