I ragazzi della via Pal
salute. Erano disseminati un po' qua, un po' là, dappertutto: chi in prima fila, chi nella terza, chi — come Cionacos — nell'ultima. Ma su tutti i visi
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risposta era sempre la stessa: — Male! Molto male! Alcune donne avevan portato dei doni: — Signora, prenda un po' di questo vino vecchio... Oppure: — Senza
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, ragazzi — disse Franco Ats dopo avere ricambiato il saluto — Sono un po' in ritardo. Mettiamoci subito al lavoro. Accendete la lampadina. La lampadina non
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dell'adulto. Ma quando apriva bocca, subito aumentava di qualche anno. La sua voce era profonda, mite, seria. E quel ch'egli diceva era un po' come la sua
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ho aspettato tutto il pomeriggio che venisse il vetraio. E' venuto alle cinque ed io gli ho detto di darmi un po' di stucco, ma il vetraio non mi
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Franco Ats s'era sentito un po' punto. Vendauer era rimasto a bocca aperta con la bandiera in mano; ed il capo l'aveva investito: — Che stai a
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sull'orizzonte e Nemeciech era fierissimo di appartenere al campo della celebre compagnia dei ragazzi di via Pal. Dopo avere rosicchiato un po' di pane
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così intelligente e così preveggente. — Chi ha dello spago? — chiese il presidente. Cionacos ne aveva. Nelle tasche di Cionacos c'era sempre un po
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. Aspettarono fin che i due ragazzi furono nelle vicinanze, ma Nemeciech si dirigeva verso la porticina. Colnai gridò loro: — Boka! Venite un po' qui
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