I ragazzi della via Pal
passanti, due ragazzi, che in mezzo alla strada aspettavano. Uno era Cionacos, il forte Cionacos, e l'altro il piccolo biondo Nemeciech. Quando
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si fermò in gola. Non riusciva a continuare: Franco Ats lo stava fissando severamente e gli parlò anche, con quella voce cupa e forte che faceva
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al tempo cattivo, ecco il sole inondare col suo raggio il piccolo cortile, il sole di primavera forte e rigeneratore, il sole che infonde vita a
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generale. Nella fortezza 5 l'agitazione era così forte che quando il generale vi giunse l'artigliere troppo zelante gli gridò in faccia: — Va al tuo posto
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... devo tossire... E tossiva forte. — Sono raffreddato — disse a Boka che non si moveva —. Mi sono raffreddato al- l'Orto Botanico. Sono cascato nel lago
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parola si strozzò in bocca al biondino. Anche Franco Ats era un ragazzo forte, anzi correva voce che l'avessero espulso dal liceo. Ma aveva negli
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qualcuno frugava tra la legna spaccata. Il suo cuore si mise a battere forte. Avrebbe forse voluto tornare indietro ma quando, guardando giù, vide
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questione ma ora non la può rinviare più. Perchè ora... S'interruppe. Qualcuno aveva bussato forte alla porticina dello steccato, ed eran momenti
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