I ragazzi della via Pal
occhi qualcosa di gentile e di simpatico; i Pastor invece camminavano sempre a testa bassa, avevano uno sguardo cupo e penetrante, erano bruni, abbronzati
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Il giorno della battaglia era una meravigliosa giornata di primavera. Alla mattina s'era messo a piovere ed i ragazzi avevano guardato attraverso la
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combattere soltanto se si è buoni amici. I due avversari s'avvicinarono a Boka e si strinsero le mani a malincuore. Non avevano ancora staccate le mani che
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Pastor strappò con una 9 storta la bandiera rossa e verde dalla mano del piccino. La storta faceva male; i Pastor avevano i pugni terribilmente duri, ma il
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davanti al letto: erano gente semplice, povera, che avevano passati tanti guai, tanti dolori che oramai non si lamentavano più. Rimanevano lì, a capo
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piena di finestroni, di solito tranquilla e deserta. Tutti avevano fretta. — Siete in castigo? — chiese un ragazzo al gruppetto che attendeva in
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Boka. Ed allora Ghereb riuscì a balbettare a fatica: — Forse... forse... m'avevano visto sull'albero ed hanno voluto ingannarmi così... La sentinella
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: — E' unto anche quello! Colnai guardò nel berretto; e tutt'e due sentirono che non avevano più da vergognarsi. Se anche il berretta di Ciele era unto
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uomini. Avete capito? — Sì! — risposero tutti. I ragazzi seduti avevano la bocca spalancata e gli occhi sbarrati per l'ammirazione del grandioso
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