I miei amici di Villa Castelli
. Quando Mario avrebbe potuto fare altrettanto? Quando avrebbe potuto indossare la bella divisa e far sapere a tutti elle anche lui era forte e pronto ad
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guizzi e il tuono lontano lontano, brontola a più non posso. Tutti ammucchiano il grano. - Sarebbe un peccato - dice Nazzareno, il capoccia - che si
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LO STAGNO Come fa caldo! Nelle case sono rimasti appena i bambini lattanti con chi li accudisce. Tutti sono nei campi, e nelle ore dei solleone si
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, anzi invita babbo e mamma a mangiare un po' di testa di gigante. Che orrore! dicono quelli; ma poi pensano che è meglio morire tutti insieme e si
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paiolo dalla catena del camino, scola l'acqua delle castagne e mentre tutti gli occhi dei piccoli sono rivolti a lei, ella stende sulla tavola grande le
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si avanzano i carrettini coi balocchi nuovi, le frutta e i dolciumi, le tante cosette variopinte e saporite che comprerete il dì della sagra! E tutti
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pur risoluta negli atti, mite con tutti, è così sicura di sè che incoraggia ad affidarle qualunque incarico. Difatti compie imbasciate in men che non
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croci di ferro e qualche lapide bianca, guardate sempre dai cipressi alti e scuri. Tutti portano qualcosa ai loro morti, o corone di crisantemi e
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scuola s'inclinavano e tutti i presenti facevano il saluto romano. Mario, che era in fila coi suoi compagni proprio davanti alla lapide, si sentíva
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PRIMA CHE GIUNGA L'INVERNO Prima che giunga l'inverno tutti gli uccellini che non sopportano il freddo lasciano la campagna e se ne volano a stormi
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GIRA GIRA ROTA.... Il gioco che piace di più a Pietrino lo conoscon tutti i bambini. Vorrebbe far sempre quello e implora : -Oh, mamma, si fa a gira
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Facendo così, cara Bianchina, nessuno concluderebbe nulla, mentre lavorare è necessario per tutti. Il lavoro cava le voglie.
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LELLO Lello è l'uomo più alto di Villa Castelli. Chi lo vede con i suoi nipoti, che sono tutti piccini, si mette a ridere. Sembra un pino circondato
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CIÒ CHE MARIO DEVE IMPARARE La maestra di Mario ha assegnato il posto a tutti i bambini, poi quando ognuno è seduto nel proprio banco ha cominciato a
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. Tutti i pastori, a questo annunzio vennero da ogni parte a trovare il bambino cantando gloria a Dio nel più alto dei cieli, e si misero nella capanna ad
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IL PRESEPIO Il Priore di Santa Maria ha invitato tutti i bambini dei dintorni nella ricorrenza della festa di Natale a vedere iI Presepio. I bimbi
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che scorre laggiù nel fiume e che nessun ostacolo arrest. Don, don, don.... Chi è stato laborioso ed attendo, chi è stato buono con tutti non ha
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: Perdona molto a tutti, ma niente a te. L'ordine è pane, il disordine è fame. Punti lunghi e mai tirati, oggi cuciti, domani strappati. Chi sa ha dieci
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piccolo paese, dalla matrigna alla fruttivendola, dal mugnaio al padrone di casa, dal sagrestano al lampionaio, tutti avevano da dire qualche cosa contro
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strada e si son messi a giocare a nocino in attesa dell' ora giusta per entrare in scuola. Mentre eran tutti intenti al gioco, il gattone del Razzanella
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"MOSCHINO" Mentre Mario mangia, «Moschino» entra in casa a chiedere la sua parte. «Moschino» è un povero cane di nessuno e di tutti; è un cagnetto
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; questi che strapperanno dal terreno le stoppie e le erbacce che impedirebbero alla pianta di crescere diritta e forte. In primavera tutti questi
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interrogano, egli, che quasi non può più lavorare, perchè non può più stendere bene le braccia, nè ha più forza, e tutti i giorni s'incurva sempre
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GIUOCHI SULL' AIA Quanti giuochi s'inventano sull'aia! Tutti i giorni uno nuovo. Oggi i ragazzi di Villa Castelli voglion giocare ai proverbi: l'idea
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piccolini. Questi, a sera, si raccolgono tutti sotto le sue ali a godere il tepore del suo corpo: ed è una meraviglia vederla accoccolata nel paniere
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. Sale e sale mentre tutti gli occhi dei bimbi lo seguono contenti. Mario dà continuamente nuovo spago e corre guardando il suo tesoro che s'allontana
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I BALILLA C'è un inno che tutti i ragazzi che frequentano la scuola sanno a memoria e si chiama l'inno di Mameli, perchè l'autore si chiamava
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I PROVERBI Ora tutti i ragazzi pensano. Brunello dice: -Chi va piano, va sano e va lontano.- Gli altri gridano: -No, no, è troppo facile!- Allora la
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color d'oro. Stanno proprio benino, e quando sfilano al suono dei GENOVA. - Monumento a Balilla. tamburi tutti fanno l'evviva e li salutano stendendo il
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GESÙ È RISORTO Gesù predicava sempre al popolo amore e pace. -Amatevi tutti come fratelli: -diceva- così vuole Iddio. - Fatevi del bene gli uni con
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UN BRAVO CONTADINO Furio Crescino era un bravo contadino che viveva in tempi lontani, quando Roma comandava in quasi tutti i paesi del mondo. Questo
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IL MAGGIO NEI CAMPI Di maggio i campi sono più ricchi di verdura che in tutti gli altri mesi. Vi sono prati tutti di ranuncoli, altri rosati per il
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LA PAURA DEL CONIGLIO BIANCO Cecco, l'ortolano, per mostrare ai suoi ragazzi tutti bei conigli butta ad essi le foglie dei cavoli e l'erba di
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all'acqua sana e in ultimo alla voglia di lavorare che hanno tutti quei bravi contadini e quegli ottimi operai. Chi lavora non ha tempo di ammalarsi
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egli pensò di recarsi da un vecchio, conosciuto da tutti per la sua sapienza, per chiedergli che cosa avrebbe potuto fare per trovare la felicità che
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- io vorrei essere impiccato a una pianta di fragole. Tutti i compagni di Sèrafo si misero a ridere, e voi capite perchè.
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: l'inverno è ormai dimenticato. Si respira un buon odore come di miele e tratto tratto il forte ronzio di un bombo o di un calabrone ci dice che tutti gli
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