I miei amici di Villa Castelli
IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA Oggi Mario è tornato a scuola. Egli ha ritrovato la sua maestra dell'anno scorso, i suoi vecchi compagni e qualche scolaro
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riempiti dalle fate e contenenti frotte miracolose, specialmente se qualche fronda verde si intrecciava fra il rosso. Oggi dalla casa di Mario una donna
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L'ACQUA Come fa piacere, quando incominciano le giornate calde, bere qualche bicchiere d'acqua fresca! Sembra di rinascere, sembra che quel liquido
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ha preso parte il Re. I ragazzi e le bambine di Villa Castelli da qualche giorno non fanno che parlare dell'avvenimento. Chi sa che avrà fatto il Re
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. Gli uomini sono andati al borgo vicino o si riposano sotto qualche pergola. Le donne stanno in casa nelle stanze più fresche, tendendo l'orecchio per
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-Forza. ragazzi, fatelo venire davvero- grida il capoccia che tutto sudato ammucchia più in fretta degli altri. I ragazzi felici di servire a qualche
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guarda i due fanciulli come li interrogasse: forse s'accorge che stan per commettere qualche malefatta. Ma a Sèrafo viene in mente un'idea biricchina
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senza che si provino a far qualche gioco cosa impossibile. Giangia, la più allegrona, dice subito: - Bambine, si fa alle formiche? - E in coro le
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frastagliate. Ma i frutti, ai primi di luglio, non son maturi ancora: fra qualche giorno però!... E quel «però» che i fanciulletti aggiungono vuoi dire tante
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torna a casa ha imparato qualche cosa di nuovo e lo racconta. Suo padre è contento che non passi il tempo soltanto a giocare. Mario sa tirare il mantice
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mangiatoie sono occupate, Mario qualche volta aiuta iI babbo a portare il fieno alle bestie. Anche lui versa nelle greppie il suo carico odoroso e gli
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sfrondano; appena appena si vedono ancora tralci di rovi bruciati dal sole estivo e bacche rosse di biancospino. Però qualche macchia verde tuttora viva
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croci di ferro e qualche lapide bianca, guardate sempre dai cipressi alti e scuri. Tutti portano qualcosa ai loro morti, o corone di crisantemi e
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' uccellaccio e avrebbe voluto fargli qualche dispetto.
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novembre porta pochi frutti ai bambini delle campagne; essi mangiano le castagne e qualche volta anche le nespole; ma gli altri frutti sono assai rari
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, qualche volta, Mario va alla scuola com'è vestito in casa; egli mette la cartella ad armacollo, infila le mani in tasca e dice che così non sente
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per gli uccelletti che spesso vengono a chiedere qualche cosa da beccare sul davanzale delle finestre. -
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LE NOVELLE DELLA NONNA Nonna Giuuditta sferruzza vicino al focolare e intorno a lei i quattro nipotini chiedono che racconti qualche novella perché
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Bambino. Tutto il piano è in borraccina verde e cosparso di bioccoli di cotone che raffigurano la neve: in alto sta una stella dorata. Qualche piccola
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piccolo paese, dalla matrigna alla fruttivendola, dal mugnaio al padrone di casa, dal sagrestano al lampionaio, tutti avevano da dire qualche cosa contro
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per finire, qualche bambino mette una rozza maschera di cartone rosato acquistata dal merciaio che ne ha provviste alcune per l'occasione. Gli altri si
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I GINGILLONI Mario, Bianchina e Nello qualche volta trasgrediscono agli ordini della mamma e si gingillano per la strada mentre si recano a scuohla
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IL MERLO E IL PASSERO Un Merlo disse al Passero: - Guarda che quando l'uomo si abbassa e raccoglie qualche cosa per terra è certo che prende un sasso
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; cerchio lontano, acqua vicina. - Se qualche incredulo domanda al nonno: o nonnino, chi vi ha insegnato tutte queste cose? Gli anni, caro mio, che pesan
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raccolta con un grido speciale, se trova qualche verme o qualche grano tenero ; poi col chioccolare continuo, avverte i pulcini inesperti che non devono
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qualche gioco. Per un poco esitò, poi tirò la giacca al padre e gli indicò la bestiola: ma il babbo sulle prime non capí il desiderio del figliolo e
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LE PICCOLE ITALIANE Anche le bimbe sono riunite nel nome della Patria e si chiamano le « Piccole Italiane ». Quando devono partecipare a qualche
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IL SALUTO ALLA BANDIERA Per qualche giorno i bambini della scuola avranno vacanza, ed eccoli quindi allineati in cortile per il saluto alla bandiera
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. Ma la paura non passava neanche con tutte queste armi e quando il Coniglio bianco tornò ancora dalla vecchia a chiedere qualche altra difesa, la buona
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