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alta la polvere, poi distinse in essa delle persone che camminavano in fila, e poi capì ch'erano i soldati. Venivano certo dall'aver compiuto una marcia
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tentò un'altra e un'altra ancora e tutte dovette buttarle con gran gioia delle galline. Una delusione per Mario! Proprio non c'era da fidarsi delle
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, e il suo custode non deve incitarlo a camminare. Le galline, i piccioni, i passerini s'accontentano delle pozze d'acqua che la pioggia lascia nel
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; appena appena dalle stalle giungono i soffi profondi dei buoi, il battere degli zoccoli dei cavalli e il rumore delle catene smosse. Per l'aria si
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per compiere il loro dovere. Ma la maestra ha fatto scrivere su delle striscie di carta delle raccomandazioni, le ha fatte mettere alle pareti e ha
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delle rape disse svelto: - Questa volta voglio la parte di sotto.- Figuratevi l'allegria della Capra nel mangiare la bella foglia e l'umiliazione del
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alle bestie golose. Ma non vi sembra che Pietrino sia più colpevole delle galline, dei galli, dei galletti e dei colombi?
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SOLLEVARE I POVERI Margherita di Savoia, quand'era bambina non aveva, come tante, la smania dei balocchi e delle chicche. Per essere lieta le bastava
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piace tanto ai due fanciulli la vista di quei frutti che sembran sbucare curiosi qua e là fra serpeggiare dei fusti e l'ondeggiare delle foglie
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paiolo dalla catena del camino, scola l'acqua delle castagne e mentre tutti gli occhi dei piccoli sono rivolti a lei, ella stende sulla tavola grande le
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campanile e par che giochino a correre per la campagna. Den, den, derenden, derenden! Par che dicano alla massaia: - Su, prepara delle buone cose per
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gioia fluire il grano dalla macchina nei sacchi e si fermano pensando al compenso delle loro fatiche. Gli uomini continuano l'opera loro già facendo
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facendo delle ghirlandette di speronelle turchine e si diverte. Quello è il suo mondo, e in quegli istanti nulla le sembra da desiderare nella vita.
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GIUDITTA La «Francina» ha una compagna di giuochi appena minore di lei, che si chiama Giuditta. Essa ha i capelli biondi come le barbe delle
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porticati delle stalle, o presso le piccionaie, son rimasti vuoti. Passano i cacciatori coi loro cani al guinzaglio; poi nella valle si odono i colpi di
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violacei, e di quelli color giallo sulfureo. Però ai bambini piacciono di più i fiori delle altre stagioni, perchè hanno un più grato profumo. Il
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affumicato, con un vecchio camino che il più delle volte non tira. E di sopra? Ecco un altro stanzone dove s'intravvedono i letti; dal pavimento sale
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in terra, tolgono ogni più piccola ragnatela dai travicelli del soffitto; lucidano il rame e lo dispongono nella rastrelliera con delle foglie d'alloro
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da pianticelle di ginepro. Ha un viso lungo e secco con due baffoni neri che quasi gli coprono la bocca. Quello parla delle sue faccende e de' suoi
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per gli uccelletti che spesso vengono a chiedere qualche cosa da beccare sul davanzale delle finestre. -
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dànno tregua; essi vogliono una novella e la buona nonna invece delle novelle narra la storia della nascita di Gesù «Una volta nacque un bel bambino
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gettato via le ore dell'anno passato: egli ha potuto raccogliere il frutto delle sue fatiche, egli ha gettato dei semi di bene. Don, don, don..... La
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LA FURBERIA DI MARIANNINA Mariannina del Ceccarini non è molto furba e ogni tanto ne combina qualcuna delle sue. Siccome a questo mondo presto o
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lontano la pergola d'uva americana, che si arrampica sulla facciata e diffonde d'estate la sua ombra; quando vede penzolare dai davanzali delle finestre i
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mucche delle quali ha il mantello scuro e si chiama «Morella». Essa è tanto buona e fornisce il latte a tutta la famiglia Francini che è la famiglia di
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camini, e agli angoli delle strade mugola come se avesse furia d'arrivare chissà dove, ha un proverbio che tiene per sicuro: - Dopo il vento, tre
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tetti delle rimesse, si radunano in gruppo con un largo ventilare di ali e si affrettano a beccare i grani sparsi al suolo. Alcuni sono cenerini, altri
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campo. La maestra li gradisce molto e subito ne approfitta per fare delle domande ai bimbi. - Nello, tu che li hai portati, saprai i nomi. Questo
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cerimonia, Il saluto romano delle Piccole e Giovani italiane. hanno una Maglia bianca sulla sottanina scura, e portano il berretto con la nappa come i
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gli umori dell'erba, scolorisce i fiori che al mattino eran lieti delle tinte vivaci: il prato verde è scomparso e rimangono cumuli di fieno che i
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, è pervasa di un sano e misurato senso di patriottismo. L'autore vi dimostra precisa conoscenza, oltre che dell'anima infantile, anche delle esigenze
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