I miei amici di Villa Castelli
il quaderno e pronta la penna. Mario pensa: conosco tutto l'alfabeto; so contare fino a cento; che cosa devo ancora imparare?
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questi giorni di grande lavoro nei campi i genitori non possono restare a curarlo. Pensate che cosa ha fatto la povera vecchia invece di chiamare ll
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cosa riattaccano a cantare: -Solicino, vieni vieni, cogli Angioli e coi Santi...
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senza che si provino a far qualche gioco cosa impossibile. Giangia, la più allegrona, dice subito: - Bambine, si fa alle formiche? - E in coro le
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cosa chiedeva la povera scolaretta? La sua letterina diceva proprio così: «Sento che non posso vivere senza una bambola!». La Principessa volle che
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stenta. Quando vedono... che cosa? Che ha fatto il loro figliolo? Diventan disperati. Ora sì, che morirà! Ma il bambino non si sente niente affatto male
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IL CHICCO DI GRANO Che cosa diventerai, chicco di grano uscito dalla spiga materna? Dentro di te c'è già un po' di farina e tu potrai domani, portato
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torna a casa ha imparato qualche cosa di nuovo e lo racconta. Suo padre è contento che non passi il tempo soltanto a giocare. Mario sa tirare il mantice
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per gli uccelletti che spesso vengono a chiedere qualche cosa da beccare sul davanzale delle finestre. -
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. Egli sa dov'è la sua casa e quella dei suoi compagni; e della sua casa egli conosce tante cose, che certo la maestra ignora. Che cosa, dunque, deve
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gentiluomo: - Mi prenda una di quelle foglie, chè mi voglio fare una bella tromba. - Margherita, però, capì che l'atto del fratello non era una cosa bella e
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cosa pensa la Mariannina? Chiude piano piano e corre a prendere il gatto di casa, quella birba di Buricchio, e lo introduce nella credenza perchè
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castighi da nessuno. Anche Mario ha promesso alla mamma di essere sempre savio. Che bella cosa se sapesse mantenere i suoi proponimenti fino alla fine
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piccolo paese, dalla matrigna alla fruttivendola, dal mugnaio al padrone di casa, dal sagrestano al lampionaio, tutti avevano da dire qualche cosa contro
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IL MERLO E IL PASSERO Un Merlo disse al Passero: - Guarda che quando l'uomo si abbassa e raccoglie qualche cosa per terra è certo che prende un sasso
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. Prima di morire il povero colcottero chiese all'assasinp: - Che cosa ti ho fatto che mi uccidi? - Il Serpente rispose: - Tu brilli! -
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Narcisa: -Che cosa fai?- Narcisa, confusa, risponde: -Andò.... andò.... - e non sa dir altro. Tutti la beffano e non la vogliono più nel gioco
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volta che deve dire le belle parole! Egli sente in quel momento di voler bene a qualche cosa di grande, di forte; che è presente, ma non si vede, e
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hai paura? D'ogni cosa rispose il Coniglio bianco. - Oh, vergogna! - Eh, già, tu parli bene, perchè hai il becco e gli unghioli in fondo alle zampe e
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BAMBINI CORAGGIOSI Che cosa direste di uno che fosse pauroso come il coniglio? I bambini d'Italia non devono avere paura di nulla. L'Ida, che è nelle
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egli pensò di recarsi da un vecchio, conosciuto da tutti per la sua sapienza, per chiedergli che cosa avrebbe potuto fare per trovare la felicità che
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