Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: con

Numero di risultati: 65 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

I miei amici di Villa Castelli

214312
Ciarlantini, Franco 50 occorrenze
  • 1929
  • Fr. Bemporad & F.°- Editori
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

I miei amici di Villa Castelli

e forse andavano ad accamparsi non lontano dal paesino. Mario si sentì tutto commosso: ecco, si avvicinano con le loro divise giallo-verdi, col loro

Pagina 100

I miei amici di Villa Castelli

è passata con un cestino colmo dei frutti rossi e succosi: erano ciliegione carnose, lucide che invogliavano subito a mangiarle. Mario, a cui ne erano

Pagina 101

I miei amici di Villa Castelli

bagnasse, ora che ha avuto tre giorni di sole. Forza, donne; forza, ragazzi! - Chi spala ammucchiando, chi spinge con i grandi rastrelli; e le fanciulle

Pagina 108

I miei amici di Villa Castelli

LO STAGNO Come fa caldo! Nelle case sono rimasti appena i bambini lattanti con chi li accudisce. Tutti sono nei campi, e nelle ore dei solleone si

Pagina 111

I miei amici di Villa Castelli

PERCHÉ DOBBIAMO LAVARCI DI FREQUENTE Se d'inverno dobbiamo lavarci con cura ogni giorno, d'estate dobbiamo lavarci anche più volte, perchè la polvere

Pagina 113

I miei amici di Villa Castelli

desta, piange nella cameretta buia, con le imposte serrate. Dina corre ad addormentarla, con una vecchia ninna nanna. - Fa' la nanna, cosci ne di

Pagina 115

I miei amici di Villa Castelli

pietra, col solo riparo del vecchio cappello, stava facendo un pisolino. Passò intanto Gigione, l'uomo più svogliato del mondo, che, con aria

Pagina 116

I miei amici di Villa Castelli

poca roba, èccoti comparire il Gigante Zucca. Che cos'era mai la siepe per lui? Con un passo la scavalca e subito corre con la bocca aperta verso il

Pagina 119

I miei amici di Villa Castelli

i chicchi dorati escono separati dalla paglia bionda che s'accumula da un'altra parte. Le massaie, che ogni pochino escono sull'aia, guardano con

Pagina 128

I miei amici di Villa Castelli

ti accompagneranno con una preghiera. Poi nella terra soffice sentirai ricominciare la vita: una nuova forza uscirà da te, un tenero stelo verde che

Pagina 129

I miei amici di Villa Castelli

tante cose belle. Fra poco vedrà le care amiche con le quali giocherà alle signore, alla scuola, alla cucina! Vedrà i bei grappoli d'uva quasi matura

Pagina 130

I miei amici di Villa Castelli

MARIO E "MOSCHINO" Un giorno Mario inseguiva «Moschino» e lo molestava con uno stecco di saggina. Quando il cane si voltava per ruzzare un po', come

Pagina 14

I miei amici di Villa Castelli

carbone inverviene Giacomo cho lo prende con le tenaglie e lo batte sull'incudine. Così Mario vede da quei pezzi uniformi uscire chiavi, chiodi

Pagina 14

I miei amici di Villa Castelli

LA "FRANCINA" Grandicella, con un segno di gentilezza nel volto, nei movimenti, nello stesso modo di parlare, ecco la sorellina di Mario. Timida, e

Pagina 17

I miei amici di Villa Castelli

pare di essere ringraziato per la sua fatica, quando vede qualche vacca, mansueta mansueta, voltare lenta la testa verso di lui, e guardarlo con i grandi

Pagina 19

I miei amici di Villa Castelli

IL GIORNO DEI MORTI Il 2 novembre tutte le persone di Villa Castelli vanno al cimitero. Il campo dove riposano i morti è piccolo piccolo, con molte

Pagina 20

I miei amici di Villa Castelli

fucile e l'abbaiare festoso. Perchè la maestra ha scosso il capo, triste, quando ha visto passare un uomo con la cacciatora piena d'uccellini morti?

Pagina 24

I miei amici di Villa Castelli

LA CIVETTA Ieri Mario ha visto passare un cacciatore che andava alla caccia nel capanno. Egli portava con sè una civetta ammaestrata. Quando Mario

Pagina 25

I miei amici di Villa Castelli

UNA BRUTTA DIMORA Mario va malvolentieri in compagnia di Federico quand'esso lo vuole con sè a casa sua. In che brutta cascina abita! Davanti alla

Pagina 26

I miei amici di Villa Castelli

UN MENDICANTE Passa talvolta per il paese un vecchio lacero con la barba bianca incolta e i capelli che gli scendono di sotto al cappello fin sulle

Pagina 30

I miei amici di Villa Castelli

in terra, tolgono ogni più piccola ragnatela dai travicelli del soffitto; lucidano il rame e lo dispongono nella rastrelliera con delle foglie d'alloro

Pagina 31

I miei amici di Villa Castelli

rassettate. La cucina è la stanza dove Zelinda trascorre il maggior tempo della giornata. Essa mostra con gioia la sua bella cucina. Ecco il focolare

Pagina 32

I miei amici di Villa Castelli

prende Chicchi sulle ginocchia e gli fa dire la preghiera. Chicchi prega con la mamma: «Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina proteggi e

Pagina 34

I miei amici di Villa Castelli

raccoglie nel suo cammino. Di notte il fiume chiacchiera sottovoce coi i pioppi e con le canne che gli fanno compagnia sulle sponde e ride con la luna e

Pagina 35

I miei amici di Villa Castelli

LELLO Lello è l'uomo più alto di Villa Castelli. Chi lo vede con i suoi nipoti, che sono tutti piccini, si mette a ridere. Sembra un pino circondato

Pagina 36

I miei amici di Villa Castelli

ha il fare della bambina che vuoi saper tutto. Guardatela! La si trova in ogni luogo, con la zazzerina che le copre le orecchie e il vestitino rosso

Pagina 37

I miei amici di Villa Castelli

sua. Una notte, mentre il bimbetto dormiva tranquillo gli parve di essere svegliato da una vocina che gli sussurrò all'orecchio: -Se vuoi venir con me

Pagina 38

I miei amici di Villa Castelli

IL REGALO DEL NONNO Povero nonno! l'aveva cercata in tutte le botteghe del vicino paese, quella bambolina bionda, piccola piccola, un po' brutta, con

Pagina 44

I miei amici di Villa Castelli

al bene ed alla virtù. Si racconta che quando aveva dodici anni, passeggiava un giorno per una campagna di Stresa, sul lago Maggiore. Era con lei suo

Pagina 47

I miei amici di Villa Castelli

LA CASA DI MARIO È una piccola casa che fa parte di una fattoria; è formata di poche stanze: la cucina, a piano terreno con accanto, a destra, uno

Pagina 5

I miei amici di Villa Castelli

ordinò di recarsi alla fontana ad attingere acqua con un canestro. - Fa presto - gli intimò - o ti aizzo il cane! - Pensate che paura, povero ragazzo

Pagina 51

I miei amici di Villa Castelli

che non ne sa più; ma i bambini si mettono a protestare ed ella con pazienza ricomincia. In una domenica di gennaio, ella raccontò una bellissima

Pagina 51

I miei amici di Villa Castelli

LE LACRIME DELLA MADONNA La Madonna, dopo la morte di Gesù, andò a vivere in un cantuccio romito, con la sua grande tristezza e passava le giornate a

Pagina 56

I miei amici di Villa Castelli

I BURATTINI Ennio ha portato in regalo ai suoi amici di Villa Castelli un magnifico teatrino con quindici burattini. I ragazzi stasera, assisteranno

Pagina 59

I miei amici di Villa Castelli

. Intanto dal focolare viene un odorino buono che mette appetito ed egli già pensa con gioia alla saporita minestra che l'aspetta e che'egli mangerà

Pagina 6

I miei amici di Villa Castelli

basso, nero, con le zampe e il muso bianchi. È piccolo «Moschino» e certo è vecchio, perchè scodinzola di rado e appena appena: forse è un po' sordo, ma

Pagina 6

I miei amici di Villa Castelli

LE ARMI DEL CONTADINO Sotto i portici, che circondano l'aia, i contadini tengono di solito i loro utensili per lavorare la terra. Sono le armi con

Pagina 61

I miei amici di Villa Castelli

, che hanno covato pazientemente, escono con la loro famigliola di pulcini. Come è attenta la chioccia quando vigila i suoi piccini! Li chiama a

Pagina 71

I miei amici di Villa Castelli

, che spesso per gioco cozzano tra di loro, si prendesse troppa confidenza con lui. Ma ciò non avvenne: ognuno andava lento guardndo a terra, raramente

Pagina 74

I miei amici di Villa Castelli

con se i loro caprettini. Com' erano bizzarri! Talvolta qualcuno ad un tratto springava quattro salti, poi si portava belando accanto alla sua mamma

Pagina 75

I miei amici di Villa Castelli

I FIORI Nello è uno scolaretto che frequenta la prima classe. Per far piacere alla sua maestra, Ogni tanto arriva in classe con un mazzo di fiori di

Pagina 77

I miei amici di Villa Castelli

, ed egli comincia con Maria: -Perché stai lì dritta? -Dritta io? Non sono la superbia.- Tutti ridono e Giorgio pensa: -È «la superbia».- Poi domanda a

Pagina 8

I miei amici di Villa Castelli

cerimonia, Il saluto romano delle Piccole e Giovani italiane. hanno una Maglia bianca sulla sottanina scura, e portano il berretto con la nappa come i

Pagina 83

I miei amici di Villa Castelli

GESÙ È RISORTO Gesù predicava sempre al popolo amore e pace. -Amatevi tutti come fratelli: -diceva- così vuole Iddio. - Fatevi del bene gli uni con

Pagina 86

I miei amici di Villa Castelli

, fremiti d' ali e, talvolta, improvviso e lamentoso, il grido del chiù a cui da lontano fioco fioco un altro risponde con lo stesso lamento.

Pagina 89

I miei amici di Villa Castelli

. Al dottor Paolo non dispiace di aver da fare poco o nulla con malati; se non pensa a questi, pensa ai sani, perchè lui dice: È meglio curare la gente

Pagina 94

I miei amici di Villa Castelli

Il principe Febo gli si avvicinò e gli chiese: - Come canti con allegria; sei forse felice? - Sicuro - rispose il buon uomo. - Non desideri nulla

Pagina 96

I miei amici di Villa Castelli

gabbia quattro bellissime tortore selvatiche Il Santo gli domandò dove si recasse con quelle povere bestiole, e saputo che il ragazzo le portava a

Pagina 96

I miei amici di Villa Castelli

pulcini, glieli volesse portar via, e gli si è rivoltata con slancio beccandogli il dito forte forte. La chioccia è per l pulcini come la madre pei

Pagina 96

I miei amici di Villa Castelli

UNA STORIELLA DA RIDERE Questa storiella venne narrata da Sèrafo mentre con i suoi amici stava mangiandosi una scodella di fragole dolcissime e

Pagina 97

Cerca

Modifica ricerca