I miei amici di Villa Castelli
ricchi e dei poveri. «Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il nome tuo, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in
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Mario di toccare quei soldati, di maneggiare, esaminare da vicino ciò che essi portavano! E come gli sarebbe piaciuto essere uno di loro! Le
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L'ACQUA Come fa piacere, quando incominciano le giornate calde, bere qualche bicchiere d'acqua fresca! Sembra di rinascere, sembra che quel liquido
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LO STAGNO Come fa caldo! Nelle case sono rimasti appena i bambini lattanti con chi li accudisce. Tutti sono nei campi, e nelle ore dei solleone si
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I PROVERBI DELL' ESTATE Anche l'estate ha i suoi proverbi? Ma certo! e come sono allegri! Giugno, la falce in mano e le ciliege....al pugno. Una
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grida e risate.... Solo Dina non grida e come il solito, guardandosi la mano, piagnucola: - Mamma, m'hanno fatto male!....-
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SOLLEVARE I POVERI Margherita di Savoia, quand'era bambina non aveva, come tante, la smania dei balocchi e delle chicche. Per essere lieta le bastava
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hanno raccontato Ia storia del Gigante Zucca: io penso che fosse invece il Gigante Popone. Senti, Mario. Un tempo, presso un paese come il nostro, ma
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LE MOSCHE Che schifosi insetti le mosche! Come corron volentieri dove sono dei rifiuti! Poi vanno a posarsi sui cibi, sulle facce dei bambini che
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occhi volentieri. Un moscone passa ronzando, poi esce subito come se avesse capito che ha sbagliato strada. Si ode ad un tratto un pigolio di uccellini
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trebbiatrice, come un mostro nero, lavora instancabile dai mattino; e tratto tratto, come infastidita, manda un fischio lamentoso, continuando a soffiare
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imposte serrate, e prova come un senso di malinconia. - Dove sarà la mia maestra? Tornerà un altr'anno? - E suoi compagni? Essi sono qua e là per i
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MARIO E "MOSCHINO" Un giorno Mario inseguiva «Moschino» e lo molestava con uno stecco di saggina. Quando il cane si voltava per ruzzare un po', come
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chiederà un grappolo d'uva per dissetarsi e la chiederà come sposa. Ma Brunetta non pensa nè alla fata capricciosa nè al principe suo sposo; ella sta
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adulto, per darne meno a lui che era minore. Ma ecco Amalindo ch' essi credevano venisse a far giustizia. Come fece bene le parti! Egli prese tutte le
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si dica e sempre con garbo. Cammina lesta, così al piano come alle salite. I bimbi e le bambinette le riconoscono piena superiorità nelle decisioni e
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GIUDITTA La «Francina» ha una compagna di giuochi appena minore di lei, che si chiama Giuditta. Essa ha i capelli biondi come le barbe delle
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riposo. Ma quando saranno divenuti vecchi, stanchi e malati, sapranno come sia dolce riposare in pace.
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I FIORI E I FRUTTI DEL NOVEMBRE È questo il mese dei crisantemi: quanti bei colori essi hanno! Ve ne sono di candidi come la neve, dei rosati, dei
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FINE DI NOVEMBRE Come si sono abbreviati i giorni! Adesso bisogna accendere la lampada per tempo e ritirarsi in casa intorno al focolare. I bambini
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poitrai vedere la luce, i fiori, un magnifico giardino illuminato dalle stelle dove giocano tanti bambini buoni come te. Lì troverai tutto ciò che
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vecchio: «Verrà la nipotina della città, e chissà come sarà. felice di trovare questo regaluccio del nonno di Villa Castelli!». Annuccia arrivò dalla
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due occhietti neri vivi come quelli degli uccellini. Essa andava qua e là mentre gli uomini stavano accoccolati sui calcagni intorno a un foco che
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XXXI DICEMBRE L'anno finisce! Nella notte buia, mentre Villa Castelli dorme e tutte le finestre sono serrate come per difendersi da un nemico
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. Egli lascia la scuola alle sue spalle e s'avvia per la strada larga, verso le case. Come è bello il gruppetto di pioppi che circonda la chiesa! Basta
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garofani rossi e i gerani, che la mamma tiene in alcuni vecchi vasi, allora sorride contento come se scorgesse un amico.
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L'ARANCIA Nel mese di gennaio giungono anche nella campagna le belle arance dorate che maturano vicino al mare. Che buon profumo esse mandano! Come
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pieno d'acqua. Il pesciolino aveva fatto il miracolo di incollare i giunchi come se fossero tutt'uno. Però il ragazzo non disse a nessuno dell'incontro
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filare. Solo al tramonto del sole Ella abbandonava la casuccia, e saliva il monte Calvario, lentamente, come aveva fatto Gesù sotto il peso della
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olmo che non aveva nulla da fare e pensò di offrirsi come sostegno alla vicina. L'olmo disse: - Giacchè io non riesco a fare l'uva è meglio che
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i campi non sollevarsi, nè sciogliersi, allora scuote il capo e mormora: -Nebbia bassa, come trova lascia.- Quando tira forte il vento e soffia nei
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DINDILIN DINDILIN.... La pioggia oggi rende più irrequieti i bambini obbligati a stare in cucina. La massare non sa come tranquillizzare il più
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L'AIA DI MARIO Nel pomeriggio, Mario non ha più scuola, e se non piove, esce su l'aia a giocare. Come gli piace la sua aia! Sembra una piazza fatta
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in fiore e presto avranno il graditissimo frutto. Come è bello un orto ricco di tanta roba! Si capisce che l'ortolano ha lavorato bene il terreno e
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, che hanno covato pazientemente, escono con la loro famigliola di pulcini. Come è attenta la chioccia quando vigila i suoi piccini! Li chiama a
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. Partirono a piedi prima dell'alba. L'aria era fresca e la campagna silenziosa come se dormisse. Mario seguiva il babbo, dandosi un'aria di uomo fatto
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capretto ogni tanto voleva fermarsi a brucare un po' d'erba sul ciglio. Debbo dirvi che non c'era nessuno così fiero come Mario quando entrò nell'aia col
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fiorellino celeste come il cielo sereno, sai come si chiama? - «Nontiscordardime» - E questo rosso - Il garofano. - E questo bianco, col bottoncino giallo
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braccio destro. Gli scolaretti di Villa Castelli vorrebbero entrare nei Balilla anche per esser vestiti come Una squadra di Balilla ciclisti gli
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cerimonia, Il saluto romano delle Piccole e Giovani italiane. hanno una Maglia bianca sulla sottanina scura, e portano il berretto con la nappa come i
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GESÙ È RISORTO Gesù predicava sempre al popolo amore e pace. -Amatevi tutti come fratelli: -diceva- così vuole Iddio. - Fatevi del bene gli uni con
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salici: essi vi lasciano cadere tratto tratto, come per gioco, i loro gattici e l'acqua li porta via. Intanto fra le fronde Si odono bisbigli, susurri
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, a chiedere due speroni per potersi difendere a calci in caso di bisogno: poi volle due zanne come quelle dei cinghiali per potersi difendere a morsi
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BAMBINI CORAGGIOSI Che cosa direste di uno che fosse pauroso come il coniglio? I bambini d'Italia non devono avere paura di nulla. L'Ida, che è nelle
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Il principe Febo gli si avvicinò e gli chiese: - Come canti con allegria; sei forse felice? - Sicuro - rispose il buon uomo. - Non desideri nulla
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pulcini, glieli volesse portar via, e gli si è rivoltata con slancio beccandogli il dito forte forte. La chioccia è per l pulcini come la madre pei
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: l'inverno è ormai dimenticato. Si respira un buon odore come di miele e tratto tratto il forte ronzio di un bombo o di un calabrone ci dice che tutti gli
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