I mariti
- Una donna giovane, come lei, che si fa vedere da per tutto con suo cugino
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fare tutto quello che si vuole; io, per esempio, con due carezze, metto il mio a letto e me ne vado al teatro.
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- Rossa? Rossa a diritta e gialla a sinistra? Ma che io abbia tutto l'arcobaleno negli occhi?!
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- Ecco tutto quello che avete imparato di francese in dieci anni che v'ho tenuto il maestro!
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settant'anni, ho dovuto tener viva la conversazione. L'uomo è stato creato per stare accanto alla donna, e tutto quello che lo divide da lei e lo allontana è
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un compenso! Nulla! Mi trovo accanto un marito che mi tratta peggio d'una ballerina! Io non posso dirti tutto: sarebbe troppo disgustoso e umiliante
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- Voi donne non avete da saper nulla di tutto questo. Per esser bella la donna non deve far altro che dare il suo cuore: il resto spetta all'uomo
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- Ma, poichè al mondo non si può aver tutto, mia moglie non m'ama...
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Con tutto il desio possibile ed immaginabile!
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- Per tutto! per tutto!
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lettera fresca, fresca di quest'anno; l'ho nascosta in una chatouille della mia toilette, e mio marito, che fruga per tutto, ha frugato...
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- Ho, ho... quello sconforto in cui sarebbe ogni donna che non sentisse intorno a sè ed in se stessa più nulla di vivo: per me tutto è sfiorito, anzi
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- Sì... sì... capisco tutto quello che volete: l'eroismo del sacrificio, il sublime del dovere! Belle cose, ma non mi convincono! Sono una povera
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- Scusate, Fabio, andate voi; troverete tutto di là sul mio piccolo scrittoio; lasciatemi ricevere vostra moglie.
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- Lasciate là questa parola, Fabio; dite soltanto amico, se volete; ma l'altra di fratello non posso soffrirla... Esclude tutto... È troppo ed è poco
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annebbiano in tal modo la ragione, che anche un'anima più onesta sarebbe capace di tutto! Abbandonata, offesa nel suo amor proprio, straziata nel suo
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- Ah, ora vi spiego tutto! Dobbiamo ringraziar voi, se è capitata qui la Duchessa... Mi ero dimenticato che sospirate per la Duchessina...
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- Non fate chiasso! lo sono risoluto a tutto, purchè non alziate la voce e non facciate scandali. Impedirò a chiunque di fare uno scandalo: non
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- Proprio tutto!
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- E... sapete tutto?
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- In tutto e per tutto.
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- Oso tutto! È stata già vista qui dal Barone e per via da qualcun altro: un cavallo della sua carrozza, la carrozza della Baronessa d'Isola, è
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, per rispetto, per tutto, vi correva l'obbligo di starne lontano! Io so che voi siete corso a Castelletto
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- Guarirà; ma, caro mio, gli avete fracassato tutto quello che c'era da fracassare: rimarrà un mostro.
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- No, poverino, non l'incolpare: è tanto malato! Io gli perdono tutto... Quando si è malati si è impazienti... Scusa, Rita...
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I mariti
- Sì, tutto quello che vuoi!
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I mariti
Ma che cosa dice! lei è tutto: lei sta in cima ai miei pensieri; e, quindi, io sono un tanto al disotto di lei...
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- Rifar tutto, ho capito...
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I mariti
soffoca. Passa tra quell'opera e il nostro spirito una corrente d'affetto impossibile a suscitarsi quando si tratta di cose straniere. Giacchè in tutto quel
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I mariti
non vi sono lacune in tutto quel complicato intrecciarsi d'avvenimenti; perchè là un motto, qua una frase, là un tocco fuggevole, qua una scena
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I mariti
quell'ultima parola si racchiude la morale di tutto il lavoro: il buon marito fa la buona moglie! Parlando di morale, vogliamo accennar di passaggio quel
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I mariti
- Dite, dite pure, tutto è poco per Teodoro! Che gioia di marito! Scusa, sai, Sofia, se parlo così di tuo fratello Teodoro; ma puoi rifarti, e dir di
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Accademia della crusca
