I mariti
Non ho detto per te, figlia mia: tu sei un vero angiolo, e la mia casa è stata benedetta dal Signore il giorno che ci sei entrata; e io ti benedico
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- E ti pare di far bene?
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Ah, ti ha accompagnata qui Ernesto di Rogheredi?
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E tu? È vero che ti mariti? Sta zitta che mi hanno detto anche chi sposi; aspetta, che me lo ricordi; ho tante cose pel capo... Figurati che la sarta
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- E, in tal caso, perchè ti dispiace se Riverbella mi sta daccanto?
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- Ti prego; mi fa tanto male quell'odore... che hai addosso...
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- Senti, Teodoro, mi farai perdere la pazienza! Tanto hai fatto che ti sei reso insopportabile...
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- Emma... Emma, pel bene che ti voglio, dammi retta: non puoi amare Ernesto di Rogheredi, non puoi, credi a me , t'illudi! Sentimi , sposa Fabio
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- Ti piace?
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- E ti lagni sempre di tuo marito! Vedi, questa volta è stato gentile.
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- Alla fine dei conti poi tutte le noie che ti dà sono figlie d'amore...
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- Oh, Rita mia! tu ti lagni di non veder mai tuo marito?! Ebbene, tu sei un'ingiusta, un'ingrata, una pazza!
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- Sono figlie della paura, della stupida paura di esser tradito! Figurati, bella mia; che io non ho più un cantuccio, un buco dove trovar rifugio! Ti
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- Ti dico che l'ha storto! guardaglielo, guardaglielo bene, e vedrai che volge a dritta.
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Ti pare?
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- Ti chiude in camera?!
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Giulia! Giulia! Sentirti parlare di questo proprio oggi! mi fa un senso... Ti prego!
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Vieni, vieni senza paura, che non c'è. È andato a mettersi a letto con la scusa dell'emicrania, per non condurti da Rita, che ti voleva giovedì a
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Ma sul serio ti ha?...
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- Ti ha?... lo non so più consigliare la sofferenza a nessuno! Vuoi la mia carrozza?
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, che proprio non ti si può perdonare. Sta attenta, Emma! Bada che tu non abbia a ricordarti del tempo felice nella miseria! Vorrei che tu potessi
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- Che Dio ti salvi da questa morte del cuore!
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- Ma non ti verrebbe, per caso, la voglia di provarlo anche tu?
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- Non ha fatto nulla... o nulla in cui avesse messa la sua volontà... Soltanto ti basti sapere che tuo marito...
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chi disconosce il bene come tu fai; e se tu, vedi, se tu seguiterai a disprezzare la fortuna ingiustamente accordata a te sola, la mia amica ti darà
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Parlo del miglior senno del mondo. E senza molte parole, con tutta la freddezza, amicizia da parte: ti è indifferente di averlo o di non averlo? E
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- Auff! Ti voglio avvezzare ad essere coraggiosa... Lasciami andare...
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... E quando ci sposammo ti fecero ben capire il dovere d'essere il mio appoggio, la mia difesa; e queste cose sono persino scritte nel contratto che
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- Filippo mio, il tuo giusto dispiacere ti fa diventare ingiusto!
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- Ma ti par bello in questo momento?
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- M'hanno detto che ti sia venuto un desiderio...
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Come ti sei fatta saggia!
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- Per trovarti non si sa più cosa fare... Non ti si vede più!
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- Guarito tuo marito, vattene pure, ma prima non ti dò il passaporto... Me l'ha suggerito Fabio... Via, me lo fai questo piacere? Sì?
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- Perchè, quando io ti sappia con tua figlia accanto, non starò più in pensiero per te; perchè, vedi, io sento... da qualche giorno a questa parte
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- Ma ti siedi o non ti siedi?
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- Ti secchi, ho capito...
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- Voglio che tu ti segga; sei più alto di me, non ci arrivo...
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- Ah sì, ti dicevo che non mi piace più; non ci sto più volentieri; quando poi non ci sei, mi par proprio messa senza gusto quella camera, e per
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- E poi, quella mia camera da letto e quel mio salottino mi son venuti in uggia... Non so perchè... Ma è così. Ti fermi? Non mi far stancare!
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- Importa assai a me del Cinquecento! Ci son qui io che valgo, debbo valere per te, il Cinquecento, il Seicento, l'Ottocento! E quando io ti parlo, i
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- Va, va, che ti aspetto e si scende insieme.
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- No, cara, non ti canzono; mi è caro Castelletto, ma anche il mio tribunale!
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- No, no! che paura! Non ti spaventare! Te lo dico... Te lo dico?... Te lo dico?
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- Mio Dio, Emma: non si direbbe mai che tu ti debba maritare il mese venturo! Se ti sentisse il tuo fidanzato!...
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. Arriva un punto ch'essi acquistano nella tua mente un'esistenza così viva e così reale, che ti sembra di conoscerne non solo le azioni ma anche i
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E allora perchè non ti ha chiesta, questo signor di Rogheredi?
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apparire, la sua voce ha qualcosa di strano e di terribile che ti ferisce l'animo e te lo commuove profondamente. Nel tono de' suoi discorsi vi è tale
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