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- Questo poi, scusa, non è vero!
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Entra FELICE e poi la GIOIOSI
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- Ah? lo non lo sapevo. Sapevo che la Rita aveva rifiutato Fabio Regoli; ma poi non c'eravamo più viste... Aveva una toletta, un incanto; gliela
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- Ma tira via! è ricco, è un bell'uomo; o che vuoi di più? Ormai sei la sola non maritata delle tue compagne dei Miracoli. E poi, al marito si fa
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tanto, che cominciai a diventar brutta. Brutta, poi!... Capirete, la facenda si faceva troppo seria. E da quella volta mi rassegnai a non amarlo più
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Entra la DUCHESSA, dalla sua camera, al braccio di TEODORO; poi il DUCA, con FABIO e il DOTTORE, dalla comune.
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- (va a prendere la pelliccia; poi, sorridendo, a Fabio, che vorrebbe risparmiargli l'incomodo di portarla alla Duchessa)
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(Enrico tralascia un momento e poi riprende con più calore a discorrere con Giulia)
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- Stamane mio padre ha buono umore da vendere! lo poi sto vicino a mia moglie anche con la pipa in bocca...
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venti anni il suo appartamento, i suoi cavalli... L'altezza del nome, sfido io! Il decoro della casa... Poi l'abbiamo lasciato troppo libero, e l'esempio
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- E poi qui c'è vostra madre; e io avevo promesso alla Baronessa d'Isola di ricondurla a Napoli...
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odiaste poi... Se lo avessi saputo...
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Torna FELICE; entra poi il BARONE dalla comune.
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In fin de' conti poi... la Melia non aveva portato un centesimo di dote a quel povero vecchio... Almeno un po' di gratitudine gliela doveva
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- Incomodo poi...
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- Alla fine dei conti poi tutte le noie che ti dà sono figlie d'amore...
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- Ah, Dio buono!... Ma come mai questi uomini non si accorgono che si fanno prendere a noia da noi quando li vediamo troppo! E poi si lagnano di non
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Entra FABIO, poi lo STAFFIERE.
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(S'avvia per la comune, poi si volta)
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- E poi... che dobbiamo fare noi cameriere con l'esempio che ci dànno!
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. Il gradasso è il De Rogheredi... Il bello poi...
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Entra il SERVO poi FABIO.
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Entra il CAMERIERE, poi EMMA.
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- (dando un sospirone; poi con stizza)
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una lezione tale che ne piangerai per tutta la vita! Alla fin fine poi, un uomo è sempre un uomo... e, se c'intestiamo, finiamo per farci amare noi
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Entra il BARONE, da dritta; poi il Duchino ALFREDO, da sinistra.
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- No! no! Alfredo! Col Barone poi meno che con tutti; assolutamente non voglio restar sola col Barone...
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, e la sera, poi, gran festa campestre... Sarà troppo strapazzo per voi...
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- E poi?
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- Poi... un certo signor Daniele...
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- Sorrido perchè voi, che siete stato factotum di questa gita, voi, che sapevate benissimo chi ci veniva, avete poi avvisata, soltanto stasera, la
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- Voi avete promossa questa gita, voi avete messo in pericolo il decoro della Duchessina, per poi farvi bello di salvarlo... Ma il soldato, che
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- Essa è di là; e mi meraviglio di voi che abbiate perduta la vista e conserviate poi così bene i vostri nervi!
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che vide nascere Alfredo, quando poi l'ha visto far mille stravizi...
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(Si sorridono affettuosamente, innamoratamente, stringendosi la mano, e poi ella va via)
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torna poi a fare I'ambasciata al Duca)
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- Avevate il dovere di non aver sospetti e di non essere accecato, perchè, in fondo, poi, mia figlia non ha mai mancato nemmeno d'un pensiero, ed è
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In iscena, FELICE in falda; un SERVO entra dalla comune con vassoio colmo di biglietti da visita; poi Teodoro viene dall'uscio a sinistra, dal fondo.
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- furono sue parole troppo gentili - pure onorandola, l'avrebbero offesa, da quel momento in poi. Vedete, quindi, che tra noi non ci fu la menoma
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Entra RITA dalla sinistra, poi EMMA, dal fondo.
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- (segue con lo sguardo Di Riverbella; poi mette le mani al cuore; vede venir Rita e le stende le braccia come dicendole: soccorrimi!)
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- E poi, quella mia camera da letto e quel mio salottino mi son venuti in uggia... Non so perchè... Ma è così. Ti fermi? Non mi far stancare!
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- Ah sì, ti dicevo che non mi piace più; non ci sto più volentieri; quando poi non ci sei, mi par proprio messa senza gusto quella camera, e per
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- Accenderemo il caminetto! E poi Castelletto è bello d'ogni stagione. Oh! il mio viale delle quercie!... Ci andremo a passeggiare...
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E poi, poi, Alfredo è incomodato... A proposito, non ho visto ancora Alfredo...
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- (s'avvia per andare, poi si ferma, e, toltasi una rosa dal petto, la sfronda sul capo di lui, che le sorride e si rimette al suo lavoro).
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- Ma sì, che mi farà bene l'alzarmi presto! Poi verrò col mio lavoro ad aspettarti al Poggio: la carrozza t'attende alla stazione; passando, mi pigli
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un gesto. Mille cuori di ragazze si perdono con vaga mestizia nella ricerca d'un Regoli, diventato da sabato in poi il loro tipo ideale; mille calde
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Perchè non ha d'onorevole che la sua uniforme e gli rimane ancora tanto cervello da capire che non gli darei mai e poi mai in moglie una mia
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- Caracciolo o non Caracciolo, io lo sposo per obbedienza; ma ne riparleremo poi! Separazione dopo un mese; vedrete! Quando faccio il confronto tra
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