I mariti
Teodoro e il Duca vollero fare il matrimonio, perchè bisognava ribadire l'alleanza delle due famiglie... Non bastava una coppia infelice!... E sa il
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Il signor Barone d'Isola.
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Entra la DUCHESSA, dalla sua camera, al braccio di TEODORO; poi il DUCA, con FABIO e il DOTTORE, dalla comune.
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Entrano dalla comune il DUCA, FABIO e il DOTTORE.
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- Filippo, fammi il piacere di prendermi quella pelliccia; ho freddo. Avete lasciato spegnere il fuoco.
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- Rattizzerò il fuoco.
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(Gitta via il sigaro)
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Oh, il primogenito degli Herrera, a venti anni, doveva avere il suo appannaggio! Diamine! s' era fatto così dal prima duca d'Herrera sino a me! A
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(Le offre il braccio)
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Cala il Sipario.
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- Ecco... per ordine di S. E. la Duchessa, il loro quartiere è stato dato alla signora Baronessa d'Isola, durante il suo soggiorno qui...
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- E il Duca?
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- Cosicchè, se non si è ricchi, non si può prender moglie? Bella morale! E non vedete il nostro fattore, il padre della Ghita? È povero, ma felice...
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- Credo il contrario, carina!
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Il signor Barone d'Isola
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(Gli osserva il naso)
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- Oh, il divorzio!
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CALA IL SIPARIO.
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- (crollando il capo)
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(Suona il campanello).
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- E intanto ecco la Duchessina sola, abbandonata, col Barone che la insidia... Il suo decoro, se non il suo onore, è compromesso... Il Duca non può
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(Suona il campanello).
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Entra il SERVO.
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Entra il BARONE.
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. Il gradasso è il De Rogheredi... Il bello poi...
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Entra il DUCHINO.
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- Il bello sono io...
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; ma il Barone... oh , il Barone, se basta il pensiero, il Barone è già da gran tempo un marito tradito...
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Vi avevo detto di una mia faccenda... Vorrei farvi vedere il mio contratto di nozze, e il testamento di mio padre... Vogliamo andare nel mio
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CALA IL SIPARIO.
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Entra il BARONE, da dritta; poi il Duchino ALFREDO, da sinistra.
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- Ah, cattivo! Una povera infelice ha paura e si attacca a te, perchè sei il solo che abbia vicino, e tu, tu non le usi nemmeno la pietà di restare
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Entra il BARONE.
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- Il mio decoro?
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- No... è il freddo...
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(Il Barone le offre il braccio)
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- Il signor Daniele Arrosto.
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- Ma io, io non sono nè il marito nè il fratello... quindi...
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- Se io ho il diritto di dire, c'è però chi ha il dovere di fare!
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- Alfredo, che si trovava già qui, voi che ci siete adesso! Il marito o il fratello, insomma! Ma Alfredo è un ragazzo...
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- Ma non potevo immaginare che foste voi il solo, proprio il solo a non accorgervi di nulla!
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CALA IL SIPARIO.
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- È vero; ma la donna, a cui si allude in quel foglio, è la signora Amelia Gioiosi; siete voi il primo, siete voi il solo a sospettare che si tratti
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- Fra due, tre mesi al più, il vecchio duca ordinerà alla sua casa di prendere il lutto...
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- Accenderemo il caminetto! E poi Castelletto è bello d'ogni stagione. Oh! il mio viale delle quercie!... Ci andremo a passeggiare...
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- S' intende! E il ruscello?...
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- Mio Dio, Emma: non si direbbe mai che tu ti debba maritare il mese venturo! Se ti sentisse il tuo fidanzato!...
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- china mestamente il capo.
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(leggendo il biglietto).
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- (in abito da visita, entra e come comparisce, Sofia, Giulia ed Emma le vanno incontro e le baciano la mano; Sofia le toglie la pelliccia, Giulia il
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Accademia della crusca
