I mariti
(Legge i biglietti)
Pagina 12
I mariti
(Si aggiusta i capelli)
Pagina 12
I mariti
- Sai, ha i suoi malanni; esce poco; ma è proprio un buon uomo.
Pagina 12
I mariti
- La mia Emma!... A te, Giulia, un bacio... Carina la mia Sofia... I miei rispetti, Duchessa.
Pagina 12
I mariti
Figurati! Ho fatto in quattr'ore dodici visite alle amiche, a cui non ho voluto mandare i biglietti da visita, cioè alle mie compagne di convento
Pagina 12
I mariti
Ammogliarsi a settant'anni con quella donna che ha nelle vene l'argento vivo... Oh, i miei tempi! Ma già, anche ai miei tempi, le conseguenze
Pagina 13
I mariti
I posteri non lo crederanno!
Pagina 15
I mariti
È sempre così; i mariti conducono gli innamorati dalle mogli!
Pagina 15
I mariti
- Permettetemi, Duchessina, di offrirvi questi confetti pel vostro piccolo Filippo; deve aver messo i denti...
Pagina 15
I mariti
Vorrei sapere perchè mi avete messo sottosopra i miei poveri libri...
Pagina 17
I mariti
Già, i vostri libri... Cardenia, amor corrisposto!... Ho trovato una cardenia... e volevo sapere che cosa significa una cardenia sul linguaggio dei
Pagina 17
I mariti
Per tutti i diavoli dell'inferno!
Pagina 18
I mariti
Bella serata che si prepara! Non c'è giorno più stupido del Capodanno! Già per me tutti i giorni sono il principio di un anno e la fine di un altro.
Pagina 19
I mariti
Duchessa, vi rinnovo i miei augurii...
Pagina 20
I mariti
- Faremo i conti su, in casa. Avanti!
Pagina 22
I mariti
Ch'egli se ne stia con i suoi cocchieri e con le sue ballerine; ma, mio Dio, che mi lasci in pace! M'hanno dato per marito un ragazzo e non un uomo
Pagina 23
I mariti
- Oh sì! i querceti, gli aranceti, i ruscelli, gli usignuoli... Cose belle, ma tanto comuni, che finiscono col diventar brutte.
Pagina 26
I mariti
- Perchè con tutti i vostri difetti, e non sono pochi...
Pagina 26
I mariti
- Che venga mio padre per fare i saldi col fattore, lo capisco, ma noi?...
Pagina 26
I mariti
- Per conseguenza, secondo voi, noi altre donne non dobbiamo amare senza far prima i nostri conti?
Pagina 27
I mariti
- Ah, il caso! La fiducia di tutti i poltroni e di tutti gl'imbecilli! La fortuna, l'aspettano dal caso!... Un terno al lotto, o una cartella di
Pagina 27
I mariti
- Vi ringrazio tanto di quel condizionale. Ma ecco... debbo andare alla villa del povero Gioiosi, per farvi apporre i suggelli: sono dieci miglia di
Pagina 28
I mariti
Perchè non rilevo mai i demeriti altrui, per far risaltare i meriti miei.
Pagina 30
I mariti
- I suoi compagni di reggimento l'hanno forzato a dimettersi. L'ho incontrato ieri per Toledo, da borghese... se tu lo vedessi! Da borghese non pare
Pagina 30
I mariti
- E come c'entrano i Greci?
Pagina 31
I mariti
- lo temo i Greci ancor recanti doni.
Pagina 31
I mariti
- E una moglie, secondo i vostri principii, non deve farsi veder sola, senza il marito... Bei principii!
Pagina 36
I mariti
- Ma guardate, guardate se non c'è da far scappar la pazienza ad un santo! Oh, i mariti! obbrobrio dell'umanità!
Pagina 37
I mariti
Ci restano i cavalli da tiro e se volete tornare a Napoli...
Pagina 38
I mariti
- (abbottonando i guanti)
Pagina 40
I mariti
- Ma! Se non l'avrò venduto con tutti i cavalli.
Pagina 45
I mariti
(Va allo specchio del caminetto per aggiustarsi i capelli)
Pagina 47
I mariti
- lnfatti: è la sola cosa che abbiate voi ed i vostri pari: la forma!
Pagina 47
I mariti
per non far capire al mondo i dispiaceri, la miseria del mio stato coniugale. Non mi dispero, vedete, ma è la noia che mi sopraffà, è il disgusto di
Pagina 47
I mariti
- E chi lo sa? Per me la colpa non ha ancora le attrattive che v'ha trovate I'Amelia Gioiosi. Io posso darvi parola che sono ancora una donna onesta
Pagina 48
I mariti
- Aspetto i vostri padrini.
Pagina 59
I mariti
- Rispettate i miei nervi, Teodoro, ne ho ancora!
Pagina 62
I mariti
- Essa è di là; e mi meraviglio di voi che abbiate perduta la vista e conserviate poi così bene i vostri nervi!
Pagina 63
I mariti
torna poi a fare I'ambasciata al Duca)
Pagina 67
I mariti
Chi manca fino a tal punto di rispetto ad una donna del mio sangue, ad una mia figlia, rende a me tutti i diritti che avevo una volta su lei. La
Pagina 68
I mariti
- (raccattando i biglietti, aiutato dal Servo)
Pagina 7
I mariti
Per Capodanno, nel 1859, ne mandarono seicentocinquanta... Sono andati scemando d'anno in anno, e questi, scommetto, non superano i trecento
Pagina 7
I mariti
- Ingannarvi, io? Sono stato previdente! Eccovi il verbale del mio duello col Barone d'Isola, verbale che i padrini stimavano inutile, ma che io ho
Pagina 71
I mariti
- Parigi? Sì, è il più moderato tra i desiderii che mi sono venuti.
Pagina 74
I mariti
- Importa assai a me del Cinquecento! Ci son qui io che valgo, debbo valere per te, il Cinquecento, il Seicento, l'Ottocento! E quando io ti parlo, i
Pagina 76
I mariti
- (rinviandogli indietro i capelli)
Pagina 77
I mariti
- E la mia povera Ghita, la mia sorella di latte... E i fiori... Sedersi in mezzo ai fiori...
Pagina 77
I mariti
Se invece, per esempio, di quella tappezzeria di quel pesante rococò, i mobili fossero di un bel legno di rosa, semplice, semplice...
Pagina 77
I mariti
Il giudizio di Luigi Capuana su «I MARITI»
Pagina 79
I mariti
ACHILLE TORELLI I Mariti commedia in cinque atti - (Teatro Niccolini).
Pagina 82